Dopo quattro pareggi consecutivi la Juventus è tornata alla vittoria contro il Monza, senza però mantenere inviolata la propria porta. I tre punti guadagnati erano quasi "obbligatori" per la formazione allenata da Thiago Motta, per non allontanarsi ulteriormente dalla zona Champions League. 

Nel tardo pomeriggio di oggi per i bianconeri ci sarà una sfida che potrebbe riportare la stagione sui binari auspicati. All'Allianz Stadium di Torino andrà infatti in scena Juventus-Fiorentina, ovvero la sfida tra le attuali quinta e sesta della classe, appaiate a quota 31 punti, ma con la viola che deve "terminare" la partita contro l'Inter sospesa dopo il malore occorso a Edoardo Bove. Davanti alla strana coppia c'è la Lazio che dopo il pareggio di ieri contro l'Atalanta è salita a quota 35 punti. Per la Juventus vincere l'impegno odierno sarebbe dunque davvero importante in ottica di classifica e non solo. 

Per la sfida di oggi dall'infermeria bianconera sono arrivate ottime notizie. Negli ultimi allenamenti hanno lavorato in gruppo Douglas Luiz, Nico Gonzalez e Teun Koopmeiners. Resteranno fuori dall'elenco dei convocati i lungodegenti Bremer, Cabal e Milik, più gli assenti per infortunio muscolare Rouhi e Weah. Queste ritrovate disponibilità potrebbero permettere a Thiago Motta di fare un po' di turn-over e di non rischiare troppo i giocatori che qualche problemino fisico. In porta toccherà a Di Gregorio, in difesa ci saranno sicuramente Savona, Gatti e Kalulu, ballottaggio tra Cambiaso e McKennie nel ruolo di terzino sinistro. A centrocampo l'unico sicuro del posto è Locatelli, al suo fianco potrebbero giocare lo stesso McKennie con Cambiaso in difesa, Thuram o Koopmeiners, in avanti sicuri del posto ci sono solo Yildiz e Vlahovic, mentre le caselle di esterno destro e di trequartista centrale sono tutte da scoprire, favoriti sono Gonzalez a destra e Koopmeiners al centro, con Conceicao possibile arma tattica da inserire a gara in corso.

Nella Fiorentina pochi i dubbi di formazione. Nell'ormai consolidato 4-2-3-1 di Palladino tornerà Dodò titolare sulla corsia di destra, mentre in attacco ci sarà Moise Kean, uno dei tanti ex della partita, supportato da Colpani, Gudmundsson e Beltran. A centrocampo Adli e Cataldi, in difesa di fronte a De Gea ci saranno Comuzzo, Ranieri e Gosens.

Portare la striscia vincente a due partite consecutive per la Juventus avrebbe molteplici significati. Oltre a quello di classifica, come detto in precedenza, vorrebbe indicare di aver finalmente intrapreso un percorso giusto e virtuoso, una sorta di luce in fondo al tunnel dopo un periodo di risultati e prestazioni non certamente esaltanti. In particolar modo ci si attende molto da Vlahovic e Koopmeiners. Il centravanti serbo sta vivendo una stagione da montagne russe: guardando i numeri non ci si può lamentare del suo apporto in fase di conclusione della manovra, ma le sue prestazioni vengono spesso messe sotto la lente di ingrandimento per via di errori piuttosto gravi per un giocatore del suo livello. L'olandese invece è finora stato piuttosto deludente, ma in questo caso ci sono molte attenuanti a suo favore, a partire dalle condizioni non proprio perfette in cui è sbarcato a Torino, passando per il problema al costato che lo ha tormentato piuttosto a lungo. 

Oggi per la Juventus e i suoi uomini più attesi c'è l'occasione di iniziare a mettere a tacere tutte le critiche che sono piovute in questa prima metà di stagione. Il tempo delle scuse e degli assestamenti sta giungendo al termine, l'obiettivo chiaro di inizio anno era quello di arrivare tra le prima quattro e la partita di oggi è fondamentale per raggiungere questo traguardo, oltre a dare un segnale chiarissimo a tutte le concorrenti.