Il periodo difficile della Juventus non accenna a volersi fermare. Contro il Bologna i bianconeri non vanno oltre al pareggio in rimonta, la terza "x" consecutiva dopo Milan e Lecce, e vedono l'infermeria tornare a riempirsi dopo i recuperi di Vlahovic, già titolare, e Savona, entrato a gara in corso. A dover abbandonare anzitempo il campo ieri è stato quello che per continuità è stato senza ombra di dubbio il miglior giocatore della Juventus in questa prima parte di stagione, Andrea Cambiaso. L'esterno difensivo e arma a tutto campo per Thiago Motta ha rimediato una distorsione alla caviglia sinistra nel tentativo di respingere un tiro di Ndoye.
I bianconeri, ancora evidentemente incerottati, si sono presentati all'anticipo di ieri con Perin di nuovo tra i pali, la linea difensiva composta dai superstiti Danilo, Gatti, Kalulu e Cambiaso, a centrocampo la sorpresa è stata l'inserimento di Fagioli al posto di Thuram accanto a Locatelli, in avanti il riferimento offensivo è tornato ad essere Vlahovic con Conceicao, Koopmeiners e Weah, panchina iniziale per Yildiz, alle sue spalle.
Pronti via e il Bologna dimostra di non avere alcun timore reverenziale e di non farsi intimidire dal tifo dello Stadium. La squadra di Italiano coglie prima un palo con una bella conclusione di Ndoye e poi trova il vantaggio con lo stesso esterno offensivo imbeccato da una grande palla di Holm. I bianconeri provano a scuotersi con il solito Conceicao che scappa sulla corsia di destra e mette in mezzo per Fagioli, il numero 21 sparacchia alto sulla traversa da posizione favorevolissima. Nel recupero del primo tempo è Vlahovic a provarci su di un bell'invito di Koopemeiners, la prima conclusione viene respinta da Skorupski, la seconda termina sul fondo.
La ripresa si apre con il raddoppio del Bologna. La squadra di Italiano punisce una brutta uscita della Juventus con un'azione in verticale su cui Castro si esalta con un colpo di tacco che innesca Pobega, l'ex Milan si presenta da solo davanti a Perin e lo beffa con un tocco sotto sporco. Dieci minuti più tardi la Juventus riesce a dare un segno di vita: azione sulla destra che porta Danilo al cross rasoterra, sul pallone vagante in area di rigore si avventa Koopmeiners che, finalmente, riesce a trovare la prima rete con la maglia della Juventus. Nel recupero i bianconeri riescono a trovare il pareggio con un'azione che nasce proprio dai due appena rientrati dagli infortuni: Savona intercetta un passaggio pigro del Bologna e lancia lungo per Vlahovic, il centravanti si allarga e va all'uno contro uno con Lucumì prima di servire l'accorrente Mbangula, il numero 51 riceve e lascia partire un tiro a giro che non lascia scampo al portiere polacco.
Per la Juventus c'è poco da salvare nella partita con il Bologna. Importanti i recuperi di Savona e, soprattutto, Vlahovic, bene la prima rete in bianconero di Koopmeiners e buona la reazione d'orgoglio. Le notizie positive però si fermano qui. Sembrano lontanissimi i tempi in cui per una qualsiasi squadra era difficile andare a trovare la Vecchia Signora nel suo fortino. Ora qualsiasi formazione avversaria conosce le fragilità di questa Juventus e non ha paura ad affrontarla, anzi i giocatori del Bologna ieri hanno dato in più occasioni segni di (meritata) spavalderia, come il colpo di tacco di Castro che ha portato al gol di Pobega.
Dopo essersi reso conto che la situazione è ben lontano dall'essere positiva anche Thiago Motta ha iniziato a dare i primi segni di nervosismo, finendo con l'essere espulso poco prima del gol di Koopmeiners. Dopo aver goduto di grandissima fiducia e di un fisiologico tempo di ambientamento, ora è arrivato il momento che si inizino a vedere i primi risultati almeno dal punto di vista del gioco. In classifica la situazione è invece decisamente deficitaria con il divario con la quarta posizione che si allarga sempre di più.
Thiago Motta dovrà essere bravo ora a ricompattare la squadre e restituirgli la fiducia. La prossima partita in Champions contro il Manchester City non sarà certamente un impegno agevole, ma un risultato positivo potrebbe riportare entusiasmo nell'ambiente e avere ripercussioni anche in vista dei prossimi impegni di campionato contro Venezia, Monza e lo scontro diretto con la Fiorentina della diciottesima giornata.