Tanto tuonò che piovve. Dopo l'ennesimo infortunio, quello di Savona, alla fine anche Thiago Motta si è dovuto arrendere alla realtà dei fatti. Rimasto con solo tredici giocatori di movimento a disposizione l'allenatore italo-brasiliano si è dovuto rimangiare quanto detto solamente alla vigilia della sfida di Champions League contro l'Aston Villa in riferimento alla possibilità di pescare dal settore giovanile bianconero.
Per l'impegno di questa sera contro il Lecce il tecnico juventino ha infatti convocato ben cinque giocatori che non sono stabilmente nella prima squadra: i difensori Pagnucco e Montero, Papadopoulos e Owusu per il centrocampo e Pugno per rimpolpare le fila degli attaccanti. La formazione che scenderà in campo dal primo minuto è dunque pressoché obbligata, le uniche sorprese potrebbero essere rappresentate da Perin e Fagioli al posto di Di Gregorio e di un Koopmeiners ancora ben lontano parente di quello ammirato con la maglia dell'Atalanta. Tra i superstiti juventini i protagonisti più attesi sono certamente Kenan Yildiz e Francisco Conceicao, sulle loro spalle graverà il peso dell'attacco, con Weah che sarà posizionato nella posizione di falso nueve, come già accaduto a Birmingham contro l'Aston Villa.
I bianconeri dovranno scendere in campo per tornare alla vittoria dopo i pareggi a reti bianche con il Milan in campionato e l'Aston Villa in Champions League. Attualmente la lotta per la Champions League è la più agguerrita che si è vista negli ultimi anni, se non decenni, con ben cinque squadre in un solo punto, mentre la Juventus è più staccata e non può permettersi di perdere altri punti per strada, al netto di tutte le assenze che ci sono attualmente. Lo scontro diretto tra Fiorentina ed Inter che andrà in scena questo pomeriggio alle 18 potrà essere d'aiuto ai bianconeri per accorciare un po' le distanze dalle prime quattro posizioni, ma Locatelli e compagni dovranno dare il massimo nella posticipo di questa sera.
Sulla carta la sfida contro il Lecce potrebbe sembrare piuttosto semplice, ma le numerose assenze e le scarsissime possibilità di variazioni a gara in corso renderanno la trasferta salentina decisamente più complicata. Fondamentale sarà dunque l'approccio alla partita: mai come questa sera sarebbe importante riuscire a sbloccare il match già nel primo tempo e poi andare in controllo nella ripresa e poi, magari, far debuttare davvero qualcuno dei giovani per fargli provare l'ebrezza di esordire con la maglia della prima squadra. Certamente i salentini vorranno vendere cara la pelle, vista la loro precaria situazione di classifica, ma per i bianconeri portare a casa i tre punti sarebbe davvero un ottimo segnale per tutto l'ambiente.