Lecce e Fiorentina giocano un tempo a testa e si fermano sull'1-1 nella partita valida per la 10.a giornata di Serie A. Ceesay porta in vantaggio i salentini ma a inizio ripresa Kouamé riacciuffa il pari con un colpo di testa chirurgico. Espulso Gallo nel finale.
Lecce - Fiorentina 1-1, cronaca del primo tempo
Baroni rimpiazza lo squalificato Hjulmand con Blin, mentre a destra trasloca Baschirotto. Italiano affida le chiavi del centrocampo a Mandragora e rilancia Nico titolare. Dura meno di 7 minuti la partita di Jovic, che si arrende a un problema fisico; al suo posto entra Cabral. Il Lecce gioca più frizzante anche se il primo tiro in porta è dei Viola, con il destro di Mandragora a scaldare i guanti di Falcone. I salentini non restano a guardare e imbastiscono una bell'azione con Banda, che si accentra e crossa ma Ceesay da due metri di testa spedisce fuori. Ci prova poi Strefezza, che svernicia in serie Barak, Biraghi e Mandragora prima di calciare ma non trova nessuno sul secondo palo. Il 27 del Lecce continua a imperversare e i giallorossi a dominare, ma è la Fiorentina a passare con un colpo di testa di Cabral su uscita a vuoto di Falcone. Il Var ravvisa però un fuorigioco di Bonaventura. Dall'altra parte è tutto regolare il gol di Ceesay, che approfitta di un bell'assist di Gonzalez e della dormita di Igor per sbloccare la gara e mandare i suoi nello spogliatoio in vantaggio.
Lecce - Fiorentina 1-1, cronaca del secondo tempo
Italiano inizia la ripresa senza cambi ma l'atteggiamento è diverso, tanto che i Viola trovano subito il pari. Gonzalez vince un duello aereo con Umtiti, la palla poi finisce a Cabral che crossa sulla testa di Kouamé, il quale svetta su Baschirotto e insacca di testa il pareggio. Reazione immediata dei padroni di casa, che vanno a centimetri dal 2-1 ancora con Ceesay sulla solita azione irresistibile di Strefezza. La Fiorentina ci crede con il solito Kouamé che costringe Umtiti al fallo al limite dell'area (con giallo); sulla punizione Biraghi centra la barriera. Gli ospiti continuano a spingere, con Martinez Quarta che calcia da 30 metri chiamando Falcone all'intervento sotto l'incrocio dei pali. Poco dopo ci riprova Kouamé, ma il tiro risulta centrale. Ancora Falcone a metterci i guanti sul sinistro potente dalla distanza di Nico Gonzalez. La squadra di Italiano legittima il pari, che permane fino al triplice fischio dell'arbitro nonostante il rosso a Gallo nel finale.