Domani sera l'Inter ospiterà il Napoli nella 37ª giornata di Serie A. Antonio Conte ha presentato la sfida ai canali ufficiali nerazzurri: "Stiamo arrivando alla fine di un campionato eccezionale, nel quale si è giocata una partita ogni tre giorni. Sicuramente questa è stata ed è un'esperienza nuova per tutti quanti: bisogna prendere il lato positivo e imparare da questo tipo di situazioni. Giocare ogni tre giorni ha lasciato in ognuno di noi degli spunti positivi da utilizzare anche in futuro".
Sull'avversario, il Napoli: "Quella dell'andata fu una buona partita da parte nostra, ma per certi versi la più bella tra le partite giocate contro il Napoli in questa stagione è stato il ritorno di Coppa Italia, quando meritavamo sicuramente di più. Stiamo parlando comunque di una squadra molto forte, che negli anni è sempre stata lì a cercare di dare fastidio a chi poi ha vinto lo scudetto. Una squadra con una buonissima rosa, si sono rinforzati molto. E hanno vinto la Coppa Italia".
Elogi per le seconde linee: "Stiamo parlando di un gruppo di ragazzi molto seri, molto concentrati, che hanno sempre lavorato. Ranocchia ogni volta che è stato chiamato in causa ha dato risposte positive. Merito di questi ragazzi: si sono sempre messi a disposizione anche se magari le scelte non ricadevano su di loro. Si sono allenati seriamente, da professionisti seri. Ma non avevo dubbi. Questo, dal punto di vista umano, è un ottimo gruppo".
Stefano Sensi out per le ultime due partite: "A centrocampo quest'anno è accaduto che il recupero di un calciatore coincideva con l'assenza di un altro. Stefano sta facendo dei progressi, ma è difficile fare oggi delle previsioni o delle stime sul suo rientro. Fino al termine della settimana, e quindi del campionato, non si allenerà con noi. L'importante è che il ragazzo stia bene e che si possa buttare alle spalle questa annata che è stata molto sfortunata per lui e penalizzante per noi".
Il migliore della stagione è stato Romelu Lukaku, Conte lo sprona a fare ancora meglio: "Romelu è un calciatore che ha margini di miglioramento: in alcune situazioni di gioco può e deve migliorare. Stiamo parlando di un calciatore atipico, perché nonostante la sua stazza, la sua forza, la sua altezza e il suo essere un riferimento in avanti, è anche un giocatore veloce, che con campo da percorrere ha la capacità atletica per realizzare questo tipo di gol. Sta sempre a lui, a ogni calciatore, la voglia di migliorare. Lui ha dei margini di miglioramento, ma è importante che ognuno di noi abbia quella voglia e quella fame di alzare il proprio livello e di crescere sempre di più".