Milan, le parole di Rafael Leao
"Una volta stavo parlando con Joao Cancelo che ha giocato all'Inter, mi ha detto che il Milan gli piaceva. E così gli ho proposto di venire. Era già al Manchester City, ci ho provato, ma era difficile".
Leao e l'abilità nel dribbling
"Credo sia istinto. Sono cose che ho imparato giocando in strada con gli amici e guardando i miei idoli Ronaldinho e Cristiano Ronaldo. Ora sto cercando di crescere nella finalizzazione. Non sono ancora come un centravanti, ma è importante imparare a essere freddi sotto porta. Devo segnare e diventare più decisivo sotto porta".
Il rapporto col popolo rossonero
"Quando sono arrivato non feci benissimo nelle prime partite, ma ho subito sentito il supporto di tutti. Sapevo che nel Milan c'erano tanti bravi giocatori, ho aspettato il mio momento. I tifosi sanno quello che posso fare, ma devo fare meglio perché il Milan è un club storico, devo dimostrargli non solo talento, ma anche passione".
L'importanza di Ibrahimovic
"Mi ha dato tanto sotto l'aspetto mentale, in allenamento mi ha aiutato a essere più attento anche sotto porta. A volte ero nervoso durante le partite, mi ha sempre ricordato di restare concentrato".
Leao svela: "Avevo detto a Cancelo di venire al Milan"
L'intervista all'attaccante portoghese
martedì, 14 maggio - 17:06
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