Genoa-Inter, il racconto della partita
Nel Genoa esordio dal 1' per Rovella, in avanti ci sono Favilli e Pinamonti. Eriksen dietro le punte per Antonio Conte, in difesa Ranocchia sostituisce De Vrij.
Lo schieramento delle due squadre è speculare, il Genoa segue a uomo i giocatori dell'Inter e la partita risulta bloccata. Al 22' i nerazzurri partono bene in contropiede, il sinistro di Brozovic a incrociare termina fuori. Al 30' Lukaku lavora un buon pallone per Eriksen, che calcia alle stelle; al 31' Romero salva in extremis su Lautaro Martinez.
È il preludio al gol, che arriva al 34' con Lukaku che fa valere il fisico contro Zapata e incoccia un bel cross di Biraghi. Nel finale di frazione Jagiello spaventa i nerazzurri con un superbo calcio di punizione, che termina fuori di pochissimo; si va al riposo sull'1-0 per la squadra di Conte.
Secondo tempo, calano i ritmi
Dopo una prima frazione tutto sommato in controllo, l'Inter non riesce a essere altrettanto efficace nella ripresa. I nerazzurri calano con il passare dei minuti, Conte corre ai ripari togliendo uno svogliato Eriksen, ma il Genoa prende fiducia. Al 63' Ranocchia perde palla malamente, per sua fortuna Rovella e Favilli non ne approfittano, al 69' Borja Valero ha l'occasione per chiudere la partita, ma Ankersen lo anticipa.
Nel finale va in scena una delle leggi più antiche del calcio: gol sbagliato, gol subìto. All'82' infatti Zapata si divora il pareggio da buona posizione e subito dopo Sanchez sfrutta al meglio un'azione personale di Moses per firmare il 2-0. Nel tempo di recupero Lukaku si mette in proprio e realizza il 3-0 dopo una bella serpentina, Inter seconda in classifica e campionato ancora vivo; ma alla Juventus basterà vincere con la Sampdoria per chiudere il discorso.