Nereo Bonato, direttore sportivo del Cagliari, ha parlato nel corso di un'intervista concessa al Corriere dello Sport tornando sulla stagione degli isolani.
Intervista al ds del Cagliari
Bonato, in questa stagione c’è stato un cambio di rotta della strategia societaria.
«E’ vero, l’obiettivo era la costruzione di un gruppo che potesse durare nel tempo puntando sui giovani di qualità, possibilmente italiani, che considerassero Cagliari una meta ideale per crescere e affermarsi. Il tutto coniugando i risultati sportivi e la sostenibilità economica»
A nove giornate dalla fine, qual è il bilancio?
«In generale, più che positivo. Zortea, Adopo e Piccoli, per esempio, hanno mostrato le loro qualità. Bravi loro e bravo Nicola, che ha saputo valorizzarli senza forzare i tempi».
Luvumbo, Gaetano e Prati?
«Hanno voglia di spaccare il mondo, ma sono stati frenati da qualche contrattempo che gli ha impedito di dare un contributo come nello scorso campionato. Crediamo in loro, li aspetteremo e alla fine avremo ragione».
Luvumbo ha subito infortuni, Gaetano no. Che cosa gli sta capitando?
«Niente di speciale. Forse si è trovato addosso un carico di responsabilità che prima non aveva. Capita a molti, le qualità restano intatte».
Immagino che l’affermazione di Felici le faccia piacere.
«Alle spalle aveva solo un po’ di Serie C e un anno di B, l’allenatore è stato abile a gettarlo nella mischia nel momento opportuno. Dopo tante partite consecutive, ha accusato un po’ di fatica, ma adesso ha ricaricato le batterie e morde il freno» .
Siamo al rush finale, cosa servirà per salvarsi?
«Unità, equilibrio, compattezza, fiducia e l’aiuto del pubblico. I nostri tifosi saranno determinanti per superare gli ultimi ostacoli. Non ci hanno mai abbandonato nei momenti difficili, il Cagliari conta su di loro».
Alla vigilia, si aspettava il Cagliari in questa situazione di classifica?
«Sì, eravamo preparati a lottare sino alla fine, come sta avvenendo».
Miracolo Ranieri.
«Ero certo che avrebbe riacceso la Roma. Ha le qualità per rimettere a posto le cose, la Roma è in corsa per la zona Champions».