Intervistato nella conferenza stampa post partita, Palladino tesse le lodi della sua Fiorentina e fa il punto sugli ultimi acciaccati in rosa. Questo uno stralcio delle sue parole.

Fiorentina, le parole di Palladino

"Non credo che ci sia un momento in cui nasce la svolta, è un percorso. Se siamo a due mesi dalla fine del campionato a giocarci l'Europa in classifica e ancora dentro la Conference, è perché tutto è stato positivo. Dall'inizio, dal ritiro. Ringrazio la società che mi ha messo a disposizione una squadra di grandi valori tecnici, umani e fisici. Nell'arco del campionato abbiamo cambiato tanti sistemi, ma è il lavoro quotidiano che dà valore a posizione e rendimento.

Con le grandi facciamo sempre queste prestazioni e ci fa piacere. Però dobbiamo mantenere la concentrazione anche contro chi è a metà classifica. Ho chiesto due mesi importanti ai ragazzi, manteniamo l'entusiasmo e l'energia che si è ricreata. Li vedo sorridenti e consapevoli, manteniamo però l'umiltà.

Come sta Gosens? Ieri in rifinitura ha preso un colpo al ginocchio, una contusione. Non dovrebbe essere grave, speriamo di recuperarlo martedì. Parisi? Solo crampi. Sta bene.

Gasperini? Non era una sfida tra me e lui, mi è anzi dispiaciuto non vederlo perché era squalificato. Ma era Fiorentina-Atalanta ed era importante dare continuità alla vittoria contro la Juventus.

Fagioli? Ha grandi margini, è un campione. Guardate che giocate nello stretto ma anche la fase di non possesso: parlavo di questo con lui l'altro giorno e se continua così può arrivare ad altissimi livelli. Ha bisogno di tanta fiducia e amore, deve essere considerato nel progetto. I compagni l'hanno accolto alla grande e lui ci sta mettendo del suo".