Che fosse uno propenso agli assist (a voler utilizzare un eufemismo), si sapeva. Che fosse così precoce e subito incisivo nel Napoli di Conte, un po' meno. L'effetto Neres fa già godere gli azzurri e i fantallenatori: il brasiliano si è presentato alla Serie A nel migliore dei modi, con un assist al bacio per Simeone e un paio di tocchi da calciatore importante.

All'ex Benfica sono bastati poco meno di 5' per lasciare il segno. Entrato all'88' per concedere gli applausi del Maradona a Politano, lancia subito un segnale chiaro a chi lo ha puntato all'asta: i bonus ci sono, così come ci saranno i minuti con il passare delle giornate. 

Neres può diventare una vera e propria arma a partita in corso, pronto a strappare e a ripartire quando le difese si allargano e le squadre si allungano. Si gioca spalla-a-spalla il posto da titolare con Politano, che al momento parte avanti per disciplina tattica anzianità in rosa. Una cosa è certa:  difficilmente il brasiliano non andrà a voto.

E Simeone ritrova il +3 grazie a Neres: sarà lui il vice Lukaku?

L'effetto Neres è già tangibile e porta i suoi frutti a chi non ha mai smesso di credere nel Cholito. Il +3 col Bologna arriva quasi un anno dopo dall'ultimo messo a referto. In Serie A, Simeone non andava a segno da Napoli-Udinese 4-1 del 27 settembre 2023. Quello è stato anche il suo unico gol nello scorso campionato, mentre in stagione aveva pizzicato un paio di reti tra Champions League e Supercoppa Italiana.

Ora il Cholito si prepara a rivestire il ruolo di vice-Lukaku. Con Cheddira in partenza e Raspadori destinato a scalare qualche metro più indietro, l'argentino proverà a ruggire alle spalle del belga. Sarà nuovamente il dodicesimo uomo del Napoli, come nell'anno dello Scudetto?