Intervenuto ai microfoni di Telenord, il CEO del Genoa, Andres Blazquez, ha parlato della prossima stagione della formazione ligure e soprattutto di alcuni pezzi pregiati della compagine rossoblu, partendo da Josep Martinez: "Abbiamo i nostri parametri chiari e poi ci sono alcuni procuratori che fanno il lavoro solo per loro stessi. Nessuno fa questo al Genoa. Ci ritroveremo in un altro momento. 15 milioni prezzo giusto? Penso che il portiere valga molto di più ma delle volte non dipende da noi, a quel punto lascio così. Kotarski? E' un grande portiere. Stiamo guardando diverse opzioni. Non siamo gli unici su questo giocatore. E' forte".

Genoa, Blazquez su Gudmundsson 

"Non siamo una prigione. Io capisco che i giocatori hanno una vita lavorativa corta. Se un giocatore come Dragusin dice che vuol fare un'esperienza all'estero e viene pagato di più, io non posso fermare la carriera di un calciatore. Se uno viene al Genoa si troverà bene sempre ma sa che se in questo posto faranno carriera tanto qui come in un altro posto. Vasquez per esempio si trova bene qui e starebbe qui tutta la sua vita. E' migliorato come giocatore. Albert vive in città. E' normale che alla sua età voglia fare un'esperienza dove guadagnare di più. Ha rifiutato in quel momento la Fiorentina non per il club, ma perché gli ho detto che avevo bisogno di lui per arrivare nella top ten. E per poco non ci siamo riusciti. Devo anche soddisfare i bisogni che hanno le persone. Abbiamo avuto degli interessi dall'Arabia, dall'Italia e dall'estero ma nessuna offerta concreta. Chiedono in tanti ma il mercato non è ancora iniziato. Fino a che non finisce l'Europeo non credo si facciano mosse importanti".

La situazione di Frendrup

"Non va venduto. E' un giocatore fondamentale, un pilastro e in questo momento non c'è nessun piano di cederlo. Sbravati? Con lui abbiamo un rapporto straordinario. Vorrebbe fare un'esperienza diversa. Andrà alla Juventus. Ora con la Badia, che spero sia pronta a settembre-ottobre, ci permetterà di portare giocatori da tutta Europa e da tutto il mondo. Le Women? Marta ha cambiato il settore femminile. Quando è arrivata qua ha trovato una squadra fatta per la C e quest'anno ha fatto un lavoro importante in B e credo che l'anno prossimo continueremo ad investire per fare una squadra competitiva. Poi tra un po' pensiamo di andare in A ma per ora dobbiamo fare le cose bene. Andremo in A quando saremo pronti".