"Si" e "No": 2 espressioni inequivocabili per dire cosa va bene, e cosa va male, di qualcuno o di qualcosa. Questa rubrica è dedicata agli aspetti positivi e negativi del momento di Inter, Juve e Milan, oltre alle altre squadre del campionato di Serie A.
INTER SI
1) Ma quanto è difficile, per il povero Carlo Nesti, inventarsi qualcosa di buono nell’Inter 2012-2013? Mi arrendo?
2) No: non mi arrendo. Non giocare le Coppe europee sarà fondamentale per ricostruire.
3) Sarò un pazzo, ma, se l’intenzione è riportare alla base i giovani, Stramaccioni, loro “mentore”, è l’ideale.
INTER NO
1) O mio Dio! Da dove comincio? Nono posto, 16 sconfitte in 38 partite (il 42,10526315789473%), 2 gol subiti più di quelli segnati (57 a 55).
2) Moratti assente per febbre: gli sarebbe, comunque, venuta allo stadio.
3) Guarin simbolo dello smarrimento generale, che ha risparmiato solo Handanovic.
JUVE SI
1) Appena 6 pareggi contro i 15 della scorsa stagione: un notevole progresso, sul piano della concretezza.
2) La sconfitta contro la Sampdoria non ha cancellato le 9 vittorie consecutive del travolgente finale di stagione.
3) E se fosse Villa l’attaccante in arrivo dall’estero?
JUVE NO
1) Cinque sconfitte, contro l’imbattibilità del precedente scudetto, ma compensate dalle vittorie (27).
2) Conte insiste: “Non ci sono soldi. Non arriverà nessuno da 30 milioni”.
3) O si cede Marchisio, oppure niente, perché i nuovi introiti (80 milioni) sono annullati dai nuovi ingaggi (80 milioni).
MILAN SI
1) Per la prima volta, nella storia del giocatore, si può parlare di Balo-dipendenza: 12 gol in 13 partite.
2) Saggia la “ministra” Kyenge: “Su Balotelli, distinguiamo fra contestazione razziale, e caratteriale”.
3) Mexes, tante volte bocciato, promosso a pieni voti: il 2-1 segnato dal migliore.
MILAN NO
1) Troppi 84 minuti per vincere le angosce, ed entrare in Champions League.
2) Discutibile il rigore concesso per il contatto Balotelli-Felipe: poteva anche non esserci.
3) Continua il mistero-Allegri, che ha ancora un anno di contratto, e merita di continuare il lavoro, dopo il “sisma” estivo.
ALTRI SI
1) Nonostante il sogno sfumato, dopo 89’, Fiorentina rivelazione: ha mandato in gol ben 16 giocatori.
2) Miglior Catania di sempre: ottavo posto, con 2 punti più dell’Inter, come dire “Clamoroso al Cibali!” bis.
3) Otto vittorie di fila per l’Udinese dei 300 successi di Guidolin, e dei 23 centri di Di Natale.
ALTRI NO
1) Baratro-Pescara: non era mai accaduto che una squadra perdesse 28 partite su 38, peggio del Venezia 1949-50.
2) Che inspiegabile cattiveria, da parte di Ventura! Bianchi in panchina per un tempo, ma poi in grado di riscattarsi, con il gol numero 77 in granata.
3) La Roma chiude fra i fischi: da chi si riparte?
Carlo Nesti