Partiamo da un dato: in attesa della delicata sfida di questa sera contro la Roma, la Juventus è l'unica squadra a punteggio pieno della Serie A. Nelle prime due giornate i bianconeri hanno affrontato avversarie sulla carta inferiori come Como e Verona, portando a casa sei punti, realizzando altrettante reti e non subendone nessuna. Negli ultimi anni, soprattutto in casa Juventus, si sono visti avvii di stagione peggiori.

Nella partita contro il Verona Thiago Motta ha fatto ancora una volta ampio affidamento sui giovani in forza alla sua rosa. Gli infortuni lo hanno costretto a schierare dal primo minuto l'esterno difensivo Nicolò Savona, mentre dalla cintola in su sono arrivate le conferme di Yildiz e Mbangula. Il numero 10 ha fornito l'assist a Vlahovic per la prima rete del match, mentre gli altri due giovani hanno collaborato fino a permettere a Savona di realizzare la sua prima rete "tra i grandi" con la maglia della Juventus. Infine Mbangula si è anche procurato il rigore trasformato da Vlahovic per il definitivo 3-0. 

Questa sera contro la Roma di De Rossi e degli ex Dybala e Soulé arriverà la prima sfida "di livello" per la squadra bianconera. Il banco di prova rappresentato dalla squadra capitolina sarà certamente più probante rispetto agli impegni precedenti e sarà interessante capire come la formazione di Thiago Motta affronterà questo impegno. In merito alla formazione titolare non dovrebbero esserci sorprese con le conferme di Savona e Cabal sugli esterni difensivi, con Cambiaso e Mbangula di fronte a loro. Da capire se ci sarà l'esordio da titolare per Douglas Luiz, entrato fino a questo momento sembra a gara in corso. Gran parte dell'attenzione però sarà rivolta a chi siederà quasi certamente in panchina vicino a Thiago Motta. Nelle ultime file dell'Allianz Stadium dovrebbero trovare infatti posto Nico Gonzales, Francisco Conceicao e Teun Koopmeiners, ovvero gli ultimi tre arrivi in casa bianconera durante le ultime, convulse, giornate di mercato.

Dopo oltre un mese di astinenza, nelle ultime ore il mercato della Juventus è diventato quasi abulico e solo le mancate partenze di Arthur, Kostic e Djalo hanno impedito di poter mettere una ciliegina di nome Jadon Sancho su una torta di grande qualità. Sono stati otto gli innesti importanti per la prima squadra: Di Gregorio, Kalulu, Nico Gonzalez, Douglas Luiz, Thuram, Conceicao, Koopmeiners e Cabal, in ordine sparso. Giocatori acquistati non tanto in quanto occasioni di mercato, ma perché ritenuti funzionale all'idea tattica di Thiago Motta. Certo la rosa non sembra essere ancora perfettamente completa, mancano sicuramente una punta che possa far rifiatare Vlahovic in vista della moltitudine di impegni ed un centrale difensivo di livello dopo gli affari sfumati Calafiori e Todibo, ma comunque il lavoro svolto da Giuntoli e dal suo team è di grandissimo livello.

Ora, a sessione finalmente conclusa, toccherà a Motta plasmare la rosa a sua disposizione per farla rendere nel migliore dei modi. L'inizio di campionato con quelle due rotonde vittorie citate in apertura, lascia certamente ben sperare in un futuro roseo ed ora che la qualità è aumentata in maniera importante grazie agli innesti del mercato ci si può lasciare andare a qualche sogno di gloria. Le concorrenti sono decisamente agguerrite, come dimostrano le recentissime vittorie di Inter e Napoli, ma per i bianconeri questa stagione potrebbe essere finalmente quella buona per tornare ad essere orgogliosi della propria squadra dopo un paio di annate decisamente difficili tra prestazioni non all'altezza ed avvenimenti extra-campo. Da Motta ci si aspetta una Juventus brillante dunque, che sappia imporre il suo gioco indipendentemente dall'avversario che si trova davanti e che possa valorizzare nel migliore dei modi tutti i giocatori della rosa, sfruttando al meglio le caratteristiche di ognuno di essi.