Una lunga chiacchierata con i giornalisti, quella che McKennie ha intrattenuto oggi a margine di un evento di beneficenza a Torino. Questo uno stralcio delle sue parole.

Juventus, le parole di McKennie

“Io terzino? Non cambia niente per me. L’importante per me e giocare anche se devo giocare portiere va bene. Nell’ultimo anno con Allegri, io ho iniziato da terzino destro nei cinque e mi trovo bene. Sono felice sempre di dare una mano alla squadra. Per me è facile perché durante la mia carriera ho giocato come difensore, come centrocampista, come attaccante. Ho giocato tutti i ruoli possibili e per me è sempre facile”

Le voci su un mio addio? Quando sono arrivato qui all’inizio la Juventus in molti mi dicevano: ‘la Juventus è troppo grande per te. Tu qui non giochi mai...'. E questo mi piace, perché dopo faccio tutto possibile per giocare e metto tutto per fare il mio lavoro. La Juventus, la città, lo staff, tutti che fanno un gran lavoro alla Juventus e questo mi piace tantissimo. Sono qua da quattro anni e mi piace tantissimo. Vorrei stare qui quanto più possibile, però dipende dalla società. Rinnovo? Non lo so (ride ndr).

Se mi manca Moise Kean? Sì mi manca molto lui. Quando è stato qua è stato il mio migliore amico nella squadra. Abbiamo fatto tutto insieme anche le vacanze in Giamaica o a Miami. Sempre insieme. Sono molto felice per lui. Sono molto felice per lui anche per quello che sta facendo nel calcio perché lui sta facendo molto bene, sta facendo molti goal. Lui si trova bene a Firenze e quindi se lui è felice, noi siamo felici .

Perché così tanti pareggi? Tutte le squadre vogliono fare meglio, anche quando si vince si può fare di più. Penso che non ci manchi qualcosa di grande, ma penso che dobbiamo essere concentrati a fare meglio i passaggi, a fare goal e anche l’atteggiamento della squadra, ma non si può essere sempre sullo stesso livello e anche difficile. Ci sono anche tanti giocatori che non possono giocare perché sono infortunati. Noi siamo la Juventus e normalmente qui è così devi vincere, devi provare a vincere e ci stiamo provando”.