Raffaele Palladino, allenatore del Monza, è intervenuto in occasione della conferenza stampa di presentazione della sfida di domani contro la Juventus. Queste le sue parole.
Monza: la conferenza di Palladino
"I giorni sono stati pochi ma le ore tante. Ho quasi preso la residenza a Monzello: 10/12 ore al giorno credo possano bastare. Abbiamo lavorato tanto sull’aspetto tattico e sul sistema di gioco, sono soddisfatto. Vorrei vedere in partita intensità e coraggio. L’atteggiamento non deve mai mancare, oltre alla voglia ed allo spirito di sacrificio. L’intensità in particolare ci dev’essere in ogni match perché lo richiede la Serie A. Ci vuole anche coraggio da parte nostra perché affrontiamo una squadra molto forte come la Juventus. Ma sono tranquillo, ho visto i ragazzi carichi.
Sulla partita
"Io sono sicuro solo di una cosa: che i ragazzi giocheranno con il cuore e ce la metteranno tutta, perché hanno voglia. Ho letto in loro la voglia di rivincita, di rivalsa: ho giocatori forti e dobbiamo metterci qualcosa in più. La Juve ha nel proprio DNA di tirare fuori il massimo soprattutto nei momenti difficili e verrà qui per fare una grande partita,
Sul modulo
"l Monza ha giocatori forti e con questi calciatori puoi provare soluzioni diverse. Siamo in fase di decisione, non ho ancora scelto definitivamente. Possiamo giocare a 3 dietro, ma anche a 4. Anche se questi sono numeri: più importante è l’equilibrio, il sacrificio.
Su Petagna
"Ha avuto un fastidio muscolare, dobbiamo capirne l’entità e ci dispiace tantissimo. Conosco Andrea, tornerà presto e più forte di prima. Dany Mota al suo posto? Proviamo diverse soluzioni, ha qualità, può giocare in diverse posizioni davanti e avere soluzioni intercambiabili in attacco per me è un grande vantaggio.
Sul centrocampo
"Manca chi fa legna, ma non dipende dai singoli, ma dall’atteggiamento della squadra e dall’intensità di tutti. Abbiamo provato diverse soluzioni, vedremo domani. Ho visto da parte di tutti i centrocampisti grande disponibilità. Oltre a Petagna rientra D’Alessandro dopo la sosta.
Su Augusto e Cragno
"Stiamo valutando se Carlos Augusto può giocare avanti a centrocampo o dietro nei 3 di difesa. Valutiamo anche se cambiare portiere o meno. La cosa più importante è che tutti mi stanno mettendo in difficoltà.
Su Vignato
"Vignato mi piace tanto, l’ho seguito e mi entusiasma. Può dare tanto, è giovane, gli ho parlato e deve tornare dalla nazionale con il sorriso e la leggerezza con cui è arrivato. Ai miei ex ragazzi della Primavera faccio un grande in bocca al lupo, sono la mia risorsa, ho già portato due ragazzi ad allenarsi con noi. Loro sono il nostro futuro, del Monza e del calcio, e noi abbiamo un grande settore giovanile".