Continua il momento magico dell'Inter, dominatrice anche in casa della Roma e sempre più prima in classifica. Ad aprire le marcature, sabato pomeriggio, è stato un guizzo di Francesco Acerbi: l'ex Lazio è stato nemico di tanti derby per la piazza giallorossa e la tensione, irrimediabilmente, è venuta fuori al momento del gol. L'esultanza del difensore nerazzurro ha fatto molto discutere, con un dito medio ben visibile (e catturato dalle telecamere) rivolto proprio alla curva dell'Olimpico.
Un gestaccio che non è passato inosservato ai tifosi della Roma e, soprattutto, alla Giustizia Sportiva, che ha aperto un'inchiesta sul comportamento tenuto da Acerbi all'Olimpico. Cosa rischia, adesso, il centrale dell'Inter?
Acerbi rischia la squalifica: aperta l'inchiesta della Procura Federale
Come analizza l'edizione odierna de 'Il Corriere dello Sport', Acerbi ha violato l'articolo 4 del codice sportivo, impersonando un comportamento lontanissimo dalle linee etiche richieste dalla Giustizia Federale. La Procura ha aperto un'inchiesta come di prassi: era successo in passato anche per Zaniolo, dopo i tanto discussi festeggiamenti della Conference League.
Per Acerbi, ora, il rischio è fino a due giornate di squalifica. Un rischio evitabile se l'interista si presenterà in Procura Federale a fare mea culpa. L'ammissione delle responsabilità ed il patteggiamento, infatti, ridurrebbero l'episodio ad una semplice (ma salata) multa, senza alcuna giornata di squalifica.