Marco Baroni, allenatore della Lazio, ha parlato a Dazn dopo la vittoria con l'Atalanta.

Sulla partita

"Sapevamo che era un momento delicato, non tanto per le partite in sé, ma per quelle che abbiamo davanti. Affrontarle dopo una prestazione così è importante. Io parto da quello: prestazione di squadra, prestazione d'insieme. Abbiamo ritrovato tutti, le nostre rotazioni, i ragazzi arrivati che hanno lavorato tantissimo per essere pronti. Stanno rientrando giocatori assenti per molto tempo. Tutte queste situazioni erano forse racchiuse in quell'abbraccio con il capitano, che era un abbraccio a tutta la squadra. Oggi è stata una prestazione di squadra, la cosa più importante che ci serviva".

Sulla difesa

"Non è facile portare avanti tutte le competizioni con il numero di infortuni che abbiamo avuto. Non cerco alibi, ma queste sono state le difficoltà incontrate, come nelle sette gare in 20 giorni con cinque trasferte. Si lascia qualcosa per strada. Però ho grandissima fiducia: la squadra crede in quello che facciamo, nel nostro gioco, nella nostra identità. La prestazione odierna mi fa capire che possiamo ritornare, anche con i rientri e l'aiuto dei nuovi entrati, a fare quello che ci ha portato fin qui, dando spazio a tutti. Tutti sono importanti".

Su Rovella e Provstgaard?

"Rovella lo voglio tutta la vita, è fondamentale, un po' l'anima emotiva per la sua dinamicità. Ma la personalità questa squadra ne ha tanta e la trova nel gioco, nella prestazione di squadra. Oggi si è visto nelle due fasi. Avevo chiesto energia mentale e fisica, e la squadra l'ha trovata con una bella prestazione corale. L'immagine di Provstgaard a fine partita è bellissima. Da quando è arrivato, ha mostrato una partecipazione pazzesca nel lavoro. Credo possa diventare importante perché ha fame, voglia, cura il dettaglio. Anche se giovanissimo, è un bell'esempio".

Su Tavares

"Vediamo, stava bene e potrebbe essere un affaticamento. Non credo che sia niente di importante, lo spero almeno. Lo valutiamo domani".

Su Castellanos

"Per me è un giocatore fondamentale. Oggi erano programmati una ventina di minuti per lui ma visto com'era messa la partita non c'è stata la possibilità. Ci serve tantissimo e ci è mancato ma Dia oggi ha fatto una buona partita, come tutti. Dele-Bashiru sta sempre meglio. Le piccole defezioni hanno inquinato il rendimento dei singoli e della squadra. Guardiamo al presente, abbiamo sempre avuto fiducia e ora ne abbiamo ancora di più".