Reduce dall'ultimo derby in panchina della sua carriera, Claudio Ranieri può vantarsi di non essere mai stato battuto alla guida della Roma dai rivali della Lazio. Il tecnico giallorosso è stato intervistato da DAZN dopo il fischio finale e ha parlato di Soulé, che per lui ha le potenzialità per diventare il leader tecnico della squadra. Di seguito le parole di Ranieri dopo Lazio-Roma.
Le parole di Ranieri dopo Lazio-Roma
Le parole di Ranieri dopo Lazio-Roma: “Siamo stati troppo prudenti, tornavamo indietro e a me questo non piace. Le ali le ho messe per mettere in difficoltà i loro terzini, invece tornare indietro non mi è piaciuto. È stato un derby nervoso, come è solito essere. La Lazio ha fatto qualcosa in più come occasioni da gol, mi prendo questo pareggio".
Su Soulé
Su Soulé: "Se parte dall'esterno, può prendere la Roma per mano. È solo che non riuscivamo a servirlo come al solito. Nel secondo tempo è stato molto più ficcante: ha colpi importanti e trova la porta, il futuro è suo, ha tutto per esplodere".
Su Dybala
Su Dybala: "È un leader in campo e nello spogliatoio, viene tutti i giorni, sta sempre con i ragazzi".
Sul modulo a due punte
Sul modulo a due punte: "Con due punte siamo più verticali, ma se gioco con tutte e due poi a gara in corso non ho cambi là davanti. È il mio freno durante la settimana. Vedo che Eldor è molto determinante quando entra e la squadra si sente più sicura. Anche Dovbyk è meno isolato, sta a me trovare la soluzione".
Sull'ultimo derby
Sull'ultimo derby: "Quando stai lì, non pensi all'imbattibilità, ma ad aiutare i giocatori. Quello che vivo me lo tengo per me. Sicuramente è una cosa bellissima: da tifoso romanista volevo chiudere con una vittoria, ma il calcio è così e va accettato. La cosa che mi mancherà di più? Al di là di questa partita, è tutto lo stadio Olimpico pieno. Ti riempie di voglia di fare sempre di più. Noi allenatori dobbiamo cercare di aiutare i giocatori nelle difficoltà".