Grinta, fame, voglia, e la passione di un intero popolo a sostenerla. Una Georgia superlativa scrive la storia contro il Portogallo infarcito di riserve. Mikautadze e soci fanno a fette la difesa rossoverde e si regalano gli ottavi di finale come una delle migliori terze, alle spalle di Portogallo, che chiude comunque primo, e Turchia.
Georgia - Portogallo 2-0, cronaca del primo tempo
Tanto turnover per il Portogallo, già certo del primo posto nel girone F, e la Georgia ne approfitta dopo meno di due minuti. Errore clamoroso di Antonio Silva, ne approfitta Mikautadze, che imbecca Kvaratskhelia, freddo con il sinistro a incrociare di fronte a Diogo Costa. La Georgia si chiude e il Portogallo fa fatica; poco dopo il quarto d'ora ci prova allora Ronaldo su punizione, ma Mamardashvili c'è sul tiro centrale dell'esperto attaccante. Ancora lusitani a squillare sugli sviluppi da corner, con Pedro Neto che chiama Mamardashvili alla smanacciata; sul pallone piomba Conceicao che di sinistro la calcia però sull'esterno della rete. Anche Kvara va sull'esterno della rete poco dopo; nel mezzo bel sinistro di Joao Felic fuori di poco. Nel finale di tempo massimo sforzo del Portogallo, che prima vede Ronaldo murato da una bella chiusura di Gvelesiani, e poi Palinha non sfruttare al meglio un pallone invitante. E così il primo tempo finisce con la Georgia avanti di una rete.
Georgia - Portogallo 2-0, cronaca del secondo tempo
Il Portogallo carica subito a testa bassa ma Dvali in due occasioni è determinante a murare i tentativi in rapida successione di Conceicao e Ronaldo. Da una topica di Inacio nasce invece un'occasionissima per la Georgia, ma Kvara cicca il destro ingannato dalla leggera deviazione di Mikautadze sulla palla messa tesa dentro. Su una percussione di Lochoshvili arriva un contatto in area con Antonio Silva, l'arbitro lascia andare e Mamardashvili letteralmente vola a deviare un destro di Dalot togliendolo dall'incrocio dei pali. Il Var allora richiama Scharer che assegna il penalty; dal dischetto va Mikautadze, che supera Diogo Costa con una conclusione perfetta all'angolino per l'esplosione di gioia georgiana. Martinez prova a cambiare qualcosa ma è ancora la Georgia a spingere con Chakvetadze che si fa tutto il campo e sfiora l'incrocio con un destro potente. Sagnol gestisce le forze e lì davanti è sempre Mikautadze, migliore in campo per distacco, a illuminare la scena, iniziando l'azione che quasi porta al tris di Davitashvili, e poi tenendo in scacco la difesa iberica. Il Portogallo cerca il gol della bandiera ma Diogo Jota non morde il tiro-cross di un generoso Conceicao sfiorando solo con il tacco. Finisce 2-0, meritatissimo, per la Georgia, che alla prima storica apparizione conquista l'obiettivo degli ottavi con merito, come una delle migliori terze. Il Portogallo B affonda, la Georgia vola.