Non c'è stata partita. Nonostante la vittoria di misura, la Spagna ha preso letteralmente a pallate l'Italia. Un risultato e una prestazione deludente per gli uomini di Spalletti, che però restano ancora saldamente aggrappati alla possibilità di qualificarsi agli ottavi degli Europei.

Lunedì 24 ci sarà l'ultimo atto del Gruppo B, che vedrà contro Italia-Croazia e Spagna-Albania. Un'ultima e cruciale giornata, che decreterà il destino di chi andrà avanti nella competizione e chi invece farà già ritorno a casa. Per passare agli ottavi, l'Italia avrà solamente bisogno della giusta combinazione.

L'Italia si qualifica agli ottavi degli Europei se... 

  • L'Italia batte la Croazia: se gli Azzurri dovessero battere la formazione di Modric e compagni, passerebbero matematicamente agli ottavi di finale. E in caso di vittoria dell'Albania contro la Spagna (e con relativo e improbabile sorpasso per differenza reti, ndr), l'Italia passerebbe addirittura da prima del girone.
  • L'Italia pareggia contro la Croazia: anche in caso di pareggio, gli Azzurri sarebbero sicuri di un posto agli ottavi di finali. In questo caso, però da seconda forza del girone. Sempre al netto di un'eventuale impresa dell'Albania contro la Spagna.
  • L'Italia perde contro la Croazia: sarebbe lo scenario peggiore. L'Italia verrebbe sorpassata proprio dalla formazione biancorossa, che si qualificherebbe come seconda classificata alle spalle della Spagna. A quel punto l'Italia dovrebbe solamente sperare di qualificarsi agli ottavi come una delle migliori terze. 
Di Lorenzo (Getty Images)
Di Lorenzo (Getty Images)

Il regolamento: come vengono stabilite le migliori terze

In caso di arrivo al terzo posto nel Girone B, l'Italia sarebbe costretta a sperare nel regolamento UEFA. Questi sono i criteri di classificazione per stilare la graduatoria delle migliori terze di ciascun gruppo dell'Europeo:

  • maggior numero di punti ottenuti nella fase a gironi;
  • miglior differenza reti nella fase a gironi;
  • maggior numero di reti segnate nella fase a gironi;
  • maggior numero di vittorie nella fase a gironi;
  • migliore condotta fair play del girone:
    ogni ammonizione: un punto;
    ogni espulsione per doppia ammonizione o espulsione diretta: tre punti;
  • migliore posizione nella classifica generale delle qualificazioni europee.