Una partita complicata, che il Portogallo riesce a portare a casa con quel pizzico di fortuna che, generalmente, in queste manifestazioni segue gli audaci e i vincenti.
L'Ungheria resiste per poco più di 80 minuti, poi una deviazione fa crollare il fortino eretto davanti a Gulacsi, fin lì impeccabile. 3 gol nel giro di 10 minuti stendono la squadra dell'italiano Marco Rossi. La classifica del Gruppo F inizia così a prendere forma: il Portogallo mette in cascina 3 punti e 3 gol segnati, l'Ungheria, con Francia e Germania, è destinata sempre più ad un ruolo di mera comparsa. Mattatore? Ovviamente CR7, per la verità non troppo in partita fino all'87' e salito sugli scudi grazie ad un pimpante Rafa Silva, entrato a 20 minuti dalla fine e decisivo per le sorti del match.
Riviviamo insieme la cronaca di Ungheria - Portogallo. Troverete anche qui anche i voti per il fantacalcio.
Ungheria - Portogallo, cronaca del primo tempo
Pronti-via, Ronaldo stabilisce i primi due record: con la presenza di oggi, il fuoriclasse portoghese diventa l'unico e primo giocatore ad aver preso parte a 5 Europei - tutti quelli dal 2004 ad oggi - e contemporaneamente il giocatore europeo con più presenze - 39 - nei principali tornei internazionali, Europei e Mondiali.
L'altra notizia, complice il colpo d'occhio offerto dalla Puskas Arena, è invece quella già anticipata nelle scorse settimane e relativa alla gestione dell'emergenza Covid-19 in Ungheria, uno degli 11 paesi ospitanti. Presenti allo stadio, unico Covid-free in tutta Europa, oltre 60mila spettatori: ai tifosi stranieri chiesto un test Pcr negativo, mentre per i locali basta il vaccino.
Non che lo spettacolo offerto sia poi così irresistibile: la squadra dell'italiano Marco Rossi è quadrata, e non concede ad un confusionario Portogallo troppi spiragli. Al 5' Jota scalda i guantoni di Gulacsi, ma la pericolosità offensiva dei primi minuti resta tutta lì. Al 25' Bernardo Silva prova a sgusciare in area, ma Orban lo manda sul destro e lo chiude con efficacia e qualche brivido. Poco più tardi, prove d'intesa sull'asse con CR7, ma lo stacco dell'attaccante è un pelo in anticipo rispetto al tempo corretto.
L'occasione più ghiotta, o quantomeno quella più nitida fino a quel momento, capita invece sulla testa del gigante ungherese Szalai: calcio piazzato dalle retrovie, il colpo di testa quantomeno centra lo specchio della porta e regala modo ai 60mila della Puskas Arena di esaltarsi. Il miracolo, però, lo compie Gulacsi qualche minuto dopo: cross basso dalla destra, Diogo Jota stoppa andando all'indietro e poi calcia di puro istinto; il portiere ungherese non si lascia tradire dall'emozione e neutralizza il tentativo avversario.
Il finale regala un altro brivido all'Ungheria, messa alle corde dalla pressione del Portogallo: cross in area di Bruno Fernandes, un liscio inganna tutti e forse anche Ronaldo, che da pochi metri calcia altissimo senza neanche centrare la porta. Un errore non da lui, che rappresenta l'ultimo acuto del primo tempo: all'intervallo, Ungheria e Portogallo vanno a riposo sullo 0-0.
Ungheria - Portogallo, cronaca del secondo tempo
La ripresa inizia senza sostituzioni, anche se è evidente che Santos potrebbe presto decidere di cambiare qualcosa, specie se l'attacco del Portogallo dovesse continuare ad incepparsi.
La prima vera occasione è di marca ungherese: Sallai raccoglie un pallone vagante e prova a pungere, sicuro Rui Patricio. Ma i ritmi alti del finale di primo tempo sono solo un ricordo: lo dimostra il fatto che la prima, vera conclusione verso la porta portoghese arrivi soltanto al 67' con un colpo da biliardo di Bruno Fernandes, che Gulacsi è bravo a deviare in calcio d'angolo.
L'Ungheria vive invece di fiammate e azioni più confuse: sono diversi i contropiedi che impensieriscono il Portogallo, ma nessuno che realmente riesca a tradursi in pericoli concreti. Il rammarico più grande al 79': Schon, appena entrato da qualche minuto, parte poco più avanti della linea della difesa avversaria e beffa Patricio dopo una bella giocata su Pepe e con un diagonale efficace, ma la sua posizione di partenza era in fuorigioco.
La svolta arriva a 5 minuti dalla fine: cross deviato di Rafa Silva, la palla finisce così a Raphael Guerriero che approfitta dell'involontaria deviazione di Orban per battere un incolpevole Gulacsi. Pochi minuti dopo il colpo del ko: Rafa Silva costringe al fallo Orban in area di rigore, dal dischetto Ronaldo è implacabile e fissa il risultato sullo 0-2.
Nel finale spazio anche per il terzo gol: doppio scambio delizioso tra Ronaldo e Rafa Silva, l'attaccante sigilla il risultato sullo 0-3 e stende l'Unghiera.

Ungheria - Portogallo, tabellino e voti per il Fantacalcio
UNGHERIA - PORTOGALLO (0-3)
MARCATORI: 84' Guerreiro (Por), 87' Ronaldo (R) (Por), 90' + 2 Ronaldo (Por)
Ungheria (3-5-2): Gulacsi 6,5; Botka 5,5, Orban 5, Attila Szalai 5,5; Lovrencsics 6, Kleinheisler 5,5 (77' Siger 6), Nagy 6 (89' Roland Varga sv), Schafer 5,5 (65' Nego 5,5), Fiola 5,5 (89' Kevin Varga sv); Szalai 5,5, Sallai 6 (77' Schon 6). All. Rossi.
Portogallo (4-3-3): Rui Patricio 6; Semedo 7, R. Dias 6, Pepe 6, Guerreiro 7; Danilo 6,5, W. Carvalho 6 (81' Renato Sanches sv), B. Fernandes 6,5 (89' Joao Moutinho sv); Ronaldo 7, Diogo Jota 5 (81' André Silva sv). Silva 6 (71' Rafa Silva 7,5). All. Santos.
Arbitro: Cakir (Tur).
Ungheria - Portogallo, bonus e malus per il Fantacalcio
BONUS E MALUS FANTACALCIO
GOL FATTI: Guerreiro (Por), Ronaldo 1 (Por)
GOL SU RIGORE: Ronaldo 1 (Por)
GOL SUBITI: Gulacsi 3 (U)
RIGORE PARATO:
RIGORE SBAGLIATO:
ASSIST: Rafa Silva (P)
AUTORETI:
GOL DECISIVO VITTORIA: Guerreiro (Por)
AMMONIZIONI: Ruben Dias (P), Nego (U), Orban (U).
ESPULSIONI:
MIGLIORE IN CAMPO PER LA REDAZIONE FANTACALCIO: Rafa Silva (Por)
PEGGIORE IN CAMPO PER LA REDAZIONE FANTACALCIO: Orban (U)