È una delle sensazioni più appaganti per un fantallenatore: indovinare la sorpresa o lo steal del Fantacalcio e portarsela a poco ad inizio campionato. Per molti vale la vittoria del primo posto, per altri è l'unico motivo di vanto da anni a questa parte.
Proviamo insieme a dare un'occhiata alle chiamate più interessanti, senza fidarci troppo dei prospetti iniziali. Questi calciatori rischiano di trovare parecchio spazio nel corso della stagione e di pagare dividendi importanti tra buoni voti e bonus...
Fantacalcio 2024-2025, le sorprese dalle retrovie
YILDIZ - Non chiamatelo seconda linea, altrimenti alla Juventus potrebbero arrabbiarsi. Rinnovo e numero 10 in arrivo, Thiago Motta lo ha definito uno dei giocatori più forti in organico. I fantallenatori meno attenti si lasceranno distrarre dai nomi di grido, snobbando il gioiellino turco. Può essere il suo anno, a patto che la Juve diventi una squadra più offensiva e spumeggiante. Occhio a non farvi prendere troppo dall'entusiasmo, però: la scorsa stagione solamente 2 gol in 21 partite a voto.
SPINAZZOLA - Guai a credere che sarà un semplice rincalzo. Anche a partita in corso, Spinazzola si candida ad essere una delle sorprese del Napoli 2024/2025. I fasti di Euro 2020 saranno pur lontani, ma Conte lo ha preteso tra i primi rinforzi e ha in mente grandi piani per lui. Olivera può scalare anche nei tre di difesa e coesistere con Spina dal 1', che intanto è andato anche già a segno nella prima amichevole estiva. Senza le coppe europee, l'ex Roma può diventare un lusso anche per i fantallenatori, al netto della sua tenuta fisica. E poi giocherà sulla stessa fascia di Kvara: a buon intenditor...
ZANIOLO - Non c'è posto migliore di Zingonia per chi ha smarrito la propria la via. Basta chiedere a De Ketelaere o a Scamacca, ai quali è bastato un anno di cura Gasperini per riprendersi. Sarebbero sufficienti queste due righe per spiegare il perché del non snobbare Zaniolo. L'ex Roma torna al Fantacalcio con le stigmate dell'alternativa, ma si prepara ad avere diverso spazio in nerazzurro. Se il fisico regge, il talento è lì a disposizione del Gasp, che ama variare i propri trequartisti anche a partita in corso.
TAREMI - Arrivato a zero dal Porto, si è subito presentato nel migliore dei modi nel 3-2 tra Inter e Lugano. Per carità, mai fidarsi dei gol segnati in un'amichevole estiva, ma sono comunque un monito a chi non vede nell'iraniano un fine realizzatore. Non sarà un rapace d'area, ma con l'avanzare delle coppe può trovare molto spazio nelle rotazioni di Simone Inzaghi. E anche come assistman può essere un bel jolly da calare nella formazione.
RAFA MARIN - Nell'attesa di Hermoso, è lui il titolare con Buongiorno e Rrahmani. Conte lo ha definito come una delle colonne del Napoli che verrà. E poi giovane, di buone prospettive, seppur alle spalle di un terzetto più collaudato: dov'è che l'avevamo già visto? La parabola di Bastoni all'Inter è iniziata proprio con il tecnico leccese, che ora si prepara a plasmare il giovane difensore spagnolo. E anche se il bonus non sembra essere il suo pezzo forte, Rafa Marin può ritagliarsi uno spazio da titolare e farlo con ottimi voti.
KEAN - Lo scorso anno alla Juve è stato da cancellare. Ora la Fiorentina può rimetterlo a nuovo. Parte dietro nelle gerarchie di Palladino, ma solamente sulla carta. L'ex PSG ed Everton può coesistere anche con Beltran e punta a far ricredere i fantallenatori delusi nelle ultime stagioni. Anche perché il gioco più fisico ed intenso di Palladino può esaltare la sua strapotenza negli spazi aperti. Saranno in pochi a crederci sin da subito, voi non siate pavidi.
HOLM - Da alternativa all'Atalanta ad alternativa nel Bologna. Il minimo comune denominatore sono sempre le coppe europee ed un allenatore a cui piace molto variare sugli esterni. Come visto alla Fiorentina, Italiano ha una gestione molto larga dei suoi terzini e l'ex Spezia può guadagnarsi spazio sulla corsia destra. Davanti ha una garanzia come Posch, ma il ritorno in Champions del Bologna gli farà comodo soprattutto nei weekend a cavallo dell'Europa.
SHPENDI - Goleador della Primavera dell'Empoli, l'anno scorso 12 gol e 3 assist in 1.756' con il Cesena in Serie C. Ora il 2003 albanese è pronto al grande salto in Serie A. Sarà verosimilmente il vice di Caputo, reduce da un'annata zeppa di infortuni e con una carta di identità non più verdissima. Il giovane Shpendi può risultare utile a gara in corso e scalare le gerarchie di D'Aversa con l'avanzare della stagione. Il fiuto del gol, di certo, non sembra mancargli.