Prima della grande sosta Napoli e Sampdoria avevano chiuso con stati d’animo opposti. Il Doria sull’orlo del baratro e il Napoli in estasi da numeri da record. Alla vigilia della diciassettesima giornata e secondo turno post mondiale, il riavvio ha capovolto le condizioni. I doriani sono reduci dalla vittoria col Sassuolo in trasferta e i partenopei hanno dovuto registrare la prima sconfitta in campionato a San Siro con l’Inter.
I blucerchiati sembrano aver resettato le inquietudini prenatalizie per tentare di riaccendere la lotta salvezza. Il Napoli, invece, dovrà cercare un immediato riscatto per riprendere una corsa che alle spalle vede non pochi inseguitori. A Marassi si affrontano due squadre che al pronti via si sono viste capovolte rispetto a come erano state lasciate. Avversari e condizionamenti differenti, sì, ma in campo i novanta minuti valgono per tutti e per tutti vale la loro imprevedibilità. Anche se il Napoli può contare su uno storico recente positivo con i doriani, la cui vittoria tra le mura amiche risale al 2018, grazie a un netto 3-0.
Spalletti potrebbe optare per scelte diverse rispetto alla gara di Milano. Juan Jesus in difesa e una mediana che potrebbe vedere Elmas e Ndombele impegnati dal primo minuto. Entrambi i mediani potrebbero garantire maggiore imprevedibilità rispetto ad Anguissa e Zielinski apparsi ancora appesantiti nella partita coi nerazzurri. Stankovic, che dovrà rinunciare ad Amione squalificato, in scia al successo di Reggio Emilia, dovrebbe affidarsi a un 3-4-1-2 in grado di predisporre un impianto tattico pronto sia in fase difensiva che offensiva. Gli esterni Leris e Augello opereranno da fluidificanti alti per cercare di arginare le sortite di Kvara e uno tra Lozano e Politano, mentre la linea difensiva a tre, formata da Murillo, Colley e Nuytinck, prenderà in consegna Osimhen. Djuricic, schierato tra le linee, assisterà Gabbiadini e Lammers nel reparto offensivo.
La Samp, al momento, è il peggior attacco del campionato. Appena 8 i gol segnati. Ed erano stati soltanto 6 fino alla sosta. La gara col Sassuolo ha fatto registrare un tabellino sfavorevole ai doriani, ma che, al tempo stesso, ha testimoniato una maggiore concentrazione sul piano della concretezza e dell’attenzione difensiva. Nonostante un possesso palla nettamente inferiore e un numero minore di occasioni da rete. L’atteggiamento propositivo del Napoli e la verve offensiva degli uomini di Spalletti induce a una lettura tattica in cui Stankovic prepari una partita prudente nell’attesa di poter ripartire in velocità.
Al di là degli aspetti tecnici, entrambe le squadre sanno che la posta in palio ha già un valore importante. E che per il recupero di una certa continuità di risultati passa già un momento indicativo della stagione. La Sampdoria vuole dare prova di consistenza per rientrare appieno nella lotta salvezza e Spalletti ha assoluta necessità di ritrovare immediatamente il suo Napoli in questo gennaio preannunciato e iniziato con ostilità.