Una magia di Suso dalla panchina regala i primi tre punti a Pioli da allenatore del Milan. Spal che resta in zona retrocessione.
PRIMO TEMPO - Pioli rivoluziona il Milan inserendo Duarte come terzino destro e preferendo Castillejo a Suso, che si accomoda in panchina. Dall'altra parte Semplici conferma il suo solito 3-5-2 con Floccari ad accompagnare Petagna davanti. La Spal è molto organizzata ma il Milan ha voglia di sbloccare subito la partita: ci prova dopo due minuti un carico Paquetà, ma Berisha fa buona guardia. Il portiere albanese deve invece ringraziare la sua buona stella quando Castillejo timbra la traversa da pochi passi e non riesce a tramutare in gol il tiro sbucciato di Piatek. La squadra di Pioli prova a mettere in mostra le sue doti tecniche, ma la Spal spezzetta il gioco con molti falli non facendo entrare in ritmo i rossoneri. Alla Spal non resta che aspettare qualche sbavatura dei padroni di casa, come quando, con l'aiuto di Strefezza, Petagna soffia il pallone a Romagnoli, ma il destro dell'ex è troppo centrale per infastidire Donnarumma. Al di là di un accenno di rissa che porta ai gialli per Donnarumma e Duarte in un sol colpo, il primo tempo scivola verso la sua fine, tra i fischi, ormai consueti, di San Siro.
SECONDO TEMPO - Pioli è costretto a lasciare negli spogliatoi Musacchio per un risentimento all'adduttore. Al suo posto Calabria. Il copione non cambia anche se a dire il vero il Milan il gol lo trova, ma con Theo Hernandez in evidente fuorigioco sull'assist di Paquetà. I rossoneri non ingranano e allora Pioli richiama Suso per inserirlo al posto di Castillejo, forse il migliore del tridente fino a quel punto. La scelta dà ragione all'allenatore ex Inter, con Suso che magicamente trasforma i fischi in applausi con una gemma al minuto 63. Piatek brucia Vicari e guadagna una punizione dal limite, che lo spagnolo realizza per l'1-0 dei rossoneri. La Spal non ha la forza di reagire e nemmeno il passaggio al 4-3-3 da parte di Semplici cambia le carte in tavola. Anzi, sono i padroni di casa a sfiorare il raddoppio, con Paquetà che fugge sul lancio di Calhanoglu, salta Tomovic ma trova una grande opposizione di Berisha. Poco dopo è ancora il brasiliano a tentare la conclusione: alta. Nonostante l'inserimento di Paloschi in avanti, la Spal non riesce a far male a Donnarumma e incassa la quinta sconfitta su cinque trasferte, mentre Pioli si può godere la prima vittoria sulla panchina del Milan.