L'autogol sfortunato non pregiudica la sua partita. Avrebbe potuto dargli il colpo per il definitivo KO mentale, ma col passare dei minuti alza il ritmo e riesce ad anticipare gli avversari con puntualità.
L'autogol sfortunato non pregiudica la sua partita. Avrebbe potuto dargli il colpo per il definitivo KO mentale, ma col passare dei minuti alza il ritmo e riesce ad anticipare gli avversari con puntualità.
Esce dopo un primo tempo non sufficiente. Deve fare i conti con un Dusan Vlahovic decisamente pimpante: non riesce mai a tenere a bada l'attaccante bianconero.
Esce dopo un primo tempo non sufficiente. Deve fare i conti con un Dusan Vlahovic decisamente pimpante: non riesce mai a tenere a bada l'attaccante bianconero.
Avrebbe potuto fare di più, soprattutto in fase offensiva. Poco cinico e impreciso sotto porta, va al tiro in un paio di occasione senza centrare lo specchio della porta.
Avrebbe potuto fare di più, soprattutto in fase offensiva. Poco cinico e impreciso sotto porta, va al tiro in un paio di occasione senza centrare lo specchio della porta.
Strappa applausi: oltre all'assist per Domenico Berardi, fa sentire la sua presenza in mezzo al campo con movimenti che mettono in difficoltà la Juve. Si inserisce con precisione e puntualità.
Tocca tanti palloni, fa girare la sfera con precisione e sbaglia davvero poco. Lotta ed è attento anche in fase difensiva: i duelli in mezzo al campo sono quasi tutti a suo favore.
Il gol contro la Juventus è un vero e proprio cioccolatino. Ruba la scena nel primo tempo: segna, è attento in fase di copertura e risulta essere una spina nel fianco per la difesa bianconera.
Per forza di cose è il migliore dei suoi. Sbaglia due gol praticamente già fatti, ma oltre alla rete mette lo zampino anche in altri due gol del Sassuolo. Da applausi.
Per forza di cose è il migliore dei suoi. Sbaglia due gol praticamente già fatti, ma oltre alla rete mette lo zampino anche in altri due gol del Sassuolo. Da applausi.
Gara perfetta sotto tutti i punti di vista. I suoi giocatori stendono una Juventus disattenta, ma il merito è tutto suo: movimenti dettati precisi e puntuali.
Prestazione negativa la sua. Szczesny sbaglia sul primo gol e l'errore è evidente; ci mette lo zampino sul gol di Pinamonti respingendo male e forse avrebbe dovuto optare per un'altra giocata sull'autogol di Gatti.
Prestazione negativa la sua. Szczesny sbaglia sul primo gol e l'errore è evidente; ci mette lo zampino sul gol di Pinamonti respingendo male e forse avrebbe dovuto optare per un'altra giocata sull'autogol di Gatti.
Nel primo tempo raggiunge la sufficienza, poi col passare dei minuti la sua prestazione cala. Non riesce a chiudere le linee di passaggio a centrocampo e troppo spesso è costretto a rincorrere gli avversari.
Entra nel secondo tempo con la voglia giusta. Nonostante qualche errore, ci mette lo zampino in occasione del gol di Federico Chiesa e raggiunge un voto positivo.
Tra i migliori, soprattutto nel primo tempo. Pimpante, vivace, esuberante nella prima frazione di gioco. Resta tra i più attenti, soprattutto in fase offensiva, anche quando la Juve gira male. Sull'autogol di Vina avrebbe comunque battuto Cragno.
Il suo primo tempo non è dei migliori. E non a caso Allegri lo richiama in panchina per il secondo tempo. Lotta, ma non vince duelli e si fa superare troppo spesso.
È l'unico a salvarsi. Non solo per il gol, ma soprattutto per la prestazione che è più che positiva. Si propone, conclude verso la porta di Cragno e salva, seppur solo per pochi minuti, la faccia ai compagni di squadra.
La sua prestazione è sufficiente, ma non riesce ad incidere. Lotta contro la difesa avversaria, ma non va a bonus: resta imbrigliato nel secondo tempo e paga il momento negativo dei compagni.
La sua prestazione è sufficiente, ma non riesce ad incidere. Lotta contro la difesa avversaria, ma non va a bonus: resta imbrigliato nel secondo tempo e paga il momento negativo dei compagni.
