Anche lui nell'incertezza complessiva traballa fino allo 0-3, dopodiché con tre buoni interventi evita un passivo peggiore.
Anche lui nell'incertezza complessiva traballa fino allo 0-3, dopodiché con tre buoni interventi evita un passivo peggiore.
Anche lui registra troppa lentezza che alla lunga fa sfaldare la linea difensiva.
Distrutto da Gallo e Dorgu; non spinge mai, commette il fallo da cui scaturisce il vantaggio e si fa sfilare alle spalle lo stesso Gallo in occasione del raddoppio.
Non riesce mai ad arrivare in anticipo rispetto agli attaccanti del Lecce. Lento, macchinoso e clamorosamente incerto in occasione del gol di Dorgu.
Fuori ruolo, e si vede, ma soprattutto non si capisce il perché. Una buona diagonale su Piccoli gli evita un'insufficienza peggiore.
Prova quantomeno a fare qualcosa con cross interessanti e una conclusione verso la porta di Falcone.
Ballardini lo lancia dal primo minuto e lui non risponde presente, risultando essere sostituibile. Resta negli spogliatoi nell'intervallo.
Probabilmente tra i migliori dei suoi, ma anche lui in occasione del tris sbaglia il posizionamento. Tra gli ultimi comunque ad arrendersi.
Spesso la sua tecnica ha cambiato volto alla partita, questa volta da una sua giocata sbagliata nasce il gol che uccide il match.
Spesso la sua tecnica ha cambiato volto alla partita, questa volta da una sua giocata sbagliata nasce il gol che uccide il match.
Ballardini lo arretra in mediana e lui si perde totalmente, così come perde Gendrey in occasione del gol che stappa la partita.
Fa il suo in un contesto critico cercando anche la verticalizzazione.
Prova a fare qualcosina là davanti ma non riesce mai a pungere la retroguardia.
Prova a fare qualcosina là davanti ma non riesce mai a pungere la retroguardia.
Ok è poco rifornito ma dovrebbe sbattersi di più per far salire la squadra. A lunghi tratti assente si fa vedere con due tiri estemporanei, e innocui. Stop.
Qualche guizzo, molto isolato, in mezzo al solito tanto fumo che non serve a nessuno.
Ci prova con un colpo di testa debole verso Falcone e poco altro. Non riesce mai a dare una sferzata alla manovra offensiva.
Ci prova con un colpo di testa debole verso Falcone e poco altro. Non riesce mai a dare una sferzata alla manovra offensiva.
Perde in pieno il duello con Gotti in maniera nettissima.
Perde in pieno il duello con Gotti in maniera nettissima.
Un paio di tuffi giusto per far notare la sua presenza. Per il resto prende il sole e commenta la partita con il nutrito pubblico alle sue spalle (si scherza).
Abbina le due fasi da campione vero. Chiude ogni spiraglio agli attacchi da destra del Sassuolo e davanti si propone bene, con tanto di assist per Dorgu.
Abbina le due fasi da campione vero. Chiude ogni spiraglio agli attacchi da destra del Sassuolo e davanti si propone bene, con tanto di assist per Dorgu.
Partita perfetta a livello del Bayern Monaco. Azzera totalmente gli attaccanti avversari e imposta come il Bonucci dei tempi d'oro. Dai suoi piedi nascono le azioni del raddoppio e del tris.
Il "meno migliore" della difesa, si fa per dire. Determinante in alcune chiusure importanti, fa il suo. E lo fa bene. Aizzando anche un pubblico carichissimo per la salvezza che è lì a un passo.
Laurienté non lo sollecita dietro e allora lui si fa vedere in avanti. Segna un gol e ne sfiora un altro. Esce vittima di crampi, fortissimi.
Da quando Gotti lo ha alzato di qualche metro sembra essere nato il nuovo Udogie, e visto l'allenatore ex Udinese il paragone ci sta. Macina chilometri, vince praticamente tutti i duelli, fa gol con grande senso del movimento offensivo, ne sfiora un altro e serve a Piccoli un cioccolatino che resta non scartato. Cosa chiedere di più? Forse il famoso amaro...?
Parte fallendo una potenziale occasione gol di testa su corner di Oudin, ma poi si fa rispettare con grinta e dinamismo in mezzo al campo.
Parte fallendo una potenziale occasione gol di testa su corner di Oudin, ma poi si fa rispettare con grinta e dinamismo in mezzo al campo.
Entra per blindare una vittoria mai in discussione.
Buon ingresso in campo per congelare il risultato con tanto di numeri nello stretto.
Buon ingresso in campo per congelare il risultato con tanto di numeri nello stretto.
Piedino educato che sui calci piazzati sa fare la differenza, e non solo. Una delle tante mosse vincenti di Gotti.
Capisce presto che il pomeriggio è semplice e quindi fa il suo in mezzo al campo, senza strafare.
Oggi non la deve sbrogliare lui visto che entra a pratica più che archiviata.
Sempre pericoloso a giostrare sulla linea, trova un gol pesante e sbatte poi su Consigli che gli nega la doppietta. Fattore importantissimo per la salvezza.
Capisce che Piccoli è più in vena realizzativa di lui e quindi si mette al servizio del compagno, con il quale forma davvero una bella coppia.
Quattro partite, dieci punti, cinismo clamoroso, visti gli altrettanti clean sheet, e una salvezza che ora i salentini possono centrare in carrozza. Chapeau.
Quattro partite, dieci punti, cinismo clamoroso, visti gli altrettanti clean sheet, e una salvezza che ora i salentini possono centrare in carrozza. Chapeau.