Doveva essere la grande occasione per allungare sul Milan e staccare Roma e Lazio, impegnate nel derby, e invece l'Inter di Spalletti non va oltre lo 0-0 nell'anticipo contro l'Atalanta, partita piacevole nel primo tempo ma decisamente calata nella ripresa, colpa anche della stanchezza complessiva dei 22 giocatori in campo.
PRIMO TEMPO - Spalletti sceglie un inedito 3-4-2-1 con Santon e Cancelo a tutta fascia e scalando D'Ambrosio nel terzetto di difesa, ma la scelta non sembra pagare visto che l'Atalanta al 6' ha già la grande occasione per il vantaggio col Papu Gomez, che chiede e ottiene il triangolo con Cristante ma calcia a lato solo davanti ad Handanovic. L'Inter è come frastornata e infatti è ancora l'Atalanta a rendersi pericolosa prima con una bella percussione di Freuler e poi con un contropiede finalizzato dal giovanissimo Barrow, la cui conclusione esce di poco alla destra di Handanovic. Al minuto 30 succede di tutto: l'Atalanta prima sfiora ancora il gol con Barrow, stoppato solo da un miracoloso intervento di Handanovic, poi sul capovolgimento di fronte rischia di andar sotto con una percussione di Perisic, il cui tiro è salvato dalla deviazione provvidenziale di Berisha. L'ultima occasione del primo tempo è ancora di marca Inter, con Gagliardini che trova un corridoio perfetto ancora per Perisic ma il croato sbaglia il tiro da ottima posizione, col risultato che resta così bloccato sullo 0-0.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa l'Atalanta torna in campo con Cornelius al posto di Barrow, primo cambio scelto da Gasperini per dare più fisicità alla sua squadra. Al minuto 8 è però l'Inter ad andare vicina al vantaggio con una bella percussione di Icardi, che si incunea nella difesa bergamasca ma viene chiuso al momento del tiro da una grande chiusura difensiva di Hateboer. La partita sembra come bloccata, ma col passare dei minuti è l'Inter ad avanzare il proprio baricentro e a sfiorare la rete prima con un tiro sbilenco di Rafinha e poi con una punizione insidiosa del neo entrato Eder, con Berisha bravo a smanacciare verso l'esterno dell'area di rigore. Il finale è tutto di marca Inter, che sfiora il gol prima con un gran colpo di testa di Perisic (di poco a lato) e poi con un tiro insidioso di Gagliardini che esce di poco alla sinistra di Berisha, col risultato che resta così inchiodato sullo 0-0 fino al fischio finale di Doveri che manda le squadre negli spogliatoi.