
Attento in un paio di volte nel primo tempo ad uscire in tempo e ad evitare problemi, reattivo nel finale con un paio di parate utili a salvare l'imbattibilità.
Attento in un paio di volte nel primo tempo ad uscire in tempo e ad evitare problemi, reattivo nel finale con un paio di parate utili a salvare l'imbattibilità.
Mette la museruola a Zaccagni impedendogli di entrare in partita e allo stesso tempo è sempre pronto a farsi vedere in attacco in modo propositivo.
Mette la museruola a Zaccagni impedendogli di entrare in partita e allo stesso tempo è sempre pronto a farsi vedere in attacco in modo propositivo.
Ogni volta che spinge in avanti è un problema enorme per la Lazio; dal suo piede sinistro nascono gli assist per il gol dell'1-0 e del 5-0.
Ogni volta che spinge in avanti è un problema enorme per la Lazio; dal suo piede sinistro nascono gli assist per il gol dell'1-0 e del 5-0.
Un paio di sbavature gli impediscono di prendere un voto più alto al termine di una partita giocata per lo più a livelli altissimi soprattutto palla al piede.
Un paio di sbavature gli impediscono di prendere un voto più alto al termine di una partita giocata per lo più a livelli altissimi soprattutto palla al piede.
Dietro è una sicurezza, non fa passare nulla, chiude qualunque tipo di varco possa aprirsi, una colonna portante della squadra.
Governa in mezzo al campo con sicurezza, lucidità ed efficacia; puntuale anche nelle coperture.
Governa in mezzo al campo con sicurezza, lucidità ed efficacia; puntuale anche nelle coperture.
Governa in mezzo al campo con sicurezza, lucidità ed efficacia; puntuale anche nelle coperture.
Provedel gli nega la gioia del gol nel primo tempo; se la prende con un delizioso scavetto ad inizio ripresa. Nel frattempo mette a soqquadro Marusic finché ne ha.
Entra con una foga agonistica notevole, da un suo recupero altissimo nasce il gol del 4-0 di Castro.
Lazzari e chi per lui non gli prendono nemmeno la targa: assist e gol nel giro di un minuto ad inizio ripresa dopo aver messo a soqquadro la sua fascia.
È sempre dove serve quando serve, non spreca un pallone e da un suo break nasce il gol del 3-0 che di fatto chiude i conti.
Si prende di prepotenza fisica il gol del 5-0 a suggello di una prestazione solida e volitiva.
Si prende di prepotenza fisica il gol del 5-0 a suggello di una prestazione solida e volitiva.
La zampata con cui apre le marcature è da centravanti vero, i movimenti di raccordo nello sviluppo della manovra sono da trequartista vero.
Nella festa del Bologna c'è spazio anche per lui che entra con il solito piglio da combattente.
Nella festa del Bologna c'è spazio anche per lui che entra con il solito piglio da combattente.
A lungo il meno brillante dei suoi, cresce nella ripresa fino a firmare il gol del 4-0 di astuzia e di classe.
Fa in tempo ad entrare nell'azione del 5-0 e a impegnare Provedel con un tiro da fuori.
Fa in tempo ad entrare nell'azione del 5-0 e a impegnare Provedel con un tiro da fuori.
Vincere 5-0 uno scontro diretto dice tutto. La miglior espressione stagionale del suo Bologna e probabilmente una delle migliori espressioni di sempre di una sua squadra.
Vincere 5-0 uno scontro diretto dice tutto. La miglior espressione stagionale del suo Bologna e probabilmente una delle migliori espressioni di sempre di una sua squadra.
Fa una gran parata su Orsolini nel primo tempo ma purtroppo per lui non serve per evitare la disfatta.
Prova a salvare il salvabile finché può, poi crolla miseramente anche lui insieme al resto dei compagni. Sul 4-0 perde malamente il duello con Castro.
Prova a salvare il salvabile finché può, poi crolla miseramente anche lui insieme al resto dei compagni. Sul 4-0 perde malamente il duello con Castro.
Giornataccia anche per lui, non c'è praticamente nulla da salvare, Orsolini gli va via ogni volta che vuole, Fabbian lo sovrasta sul gol del 5-0.
Ndoye viaggia a velocità doppia, lo asfalta in attacco e gli spegne anche qualunque velleità offensiva.
Ndoye viaggia a velocità doppia, lo asfalta in attacco e gli spegne anche qualunque velleità offensiva.
Sul primo gol si perde Odgaard, sul quarto perde male il contrasto con Pobega, per il resto non dà mai certezze ai suoi.
Rispetto ai compagni ci mette quantomeno un po' di grinta ma è di fatto un altro che gira a vuoto, senza riuscire a lasciare una qualsivoglia traccia di sé.
Rispetto ai compagni ci mette quantomeno un po' di grinta ma è di fatto un altro che gira a vuoto, senza riuscire a lasciare una qualsivoglia traccia di sé.
La marcatura di Calabria lo toglie dalla partita; gli va dato merito che l'unico guizzo della Lazio, con il palo colpito, è il suo. Troppo poco però.
È nettamente quello del centrocampo laziale più in difficoltà di tutti: non ne azzecca mezza, sempre fuori posizione, non trova mai il bandolo della matassa.
Gira a velocità ridottissima e il centrocampo del Bologna se lo mangia in un sol boccone. Mai un guizzo degno di nota.
Gira a velocità ridottissima e il centrocampo del Bologna se lo mangia in un sol boccone. Mai un guizzo degno di nota.
Entra a frittata già cucinata e servita a tavola, può fare ben poco per ribaltare la situazione e nel dubbio non fa neppure quel poco.
Non fa in tempo ad entrare in campo che la Lazio ne prende due in un minuto, ritrovandosi di fatto a non avere molte possibilità di incidere. Sparisce di fatto insieme ai compagni.
Non fa in tempo ad entrare in campo che la Lazio ne prende due in un minuto, ritrovandosi di fatto a non avere molte possibilità di incidere. Sparisce di fatto insieme ai compagni.
Abbandonato spesso a sé stesso in balia della coppia Beukema-Lucumì, quei pochi palloni che gli arrivano si perdono nel vuoto cosmico.
Un po' più attivo rispetto al resto del tridente laziale, tuttavia oltre un paio di accelerazioni non si fa vedere. Esce all'intervallo.
Il suo ingresso in campo non ha la minima consistenza, se non quando nel finale recupera il pallone in area creando un mezzo pericolo.
Perde lo scontro diretto come peggio non potrebbe: squadra spenta, incapace di reagire, senza nerbo, costantemente alla mercé dell'avversario.