
Fa una gran parata su Orsolini nel primo tempo ma purtroppo per lui non serve per evitare la disfatta.
Fa una gran parata su Orsolini nel primo tempo ma purtroppo per lui non serve per evitare la disfatta.
Fa una gran parata su Orsolini nel primo tempo ma purtroppo per lui non serve per evitare la disfatta.
Prova a salvare il salvabile finché può, poi crolla miseramente anche lui insieme al resto dei compagni. Sul 4-0 perde malamente il duello con Castro.
Giornataccia anche per lui, non c'è praticamente nulla da salvare, Orsolini gli va via ogni volta che vuole, Fabbian lo sovrasta sul gol del 5-0.
Ndoye viaggia a velocità doppia, lo asfalta in attacco e gli spegne anche qualunque velleità offensiva.
Sul primo gol si perde Odgaard, sul quarto perde male il contrasto con Pobega, per il resto non dà mai certezze ai suoi.
Rispetto ai compagni ci mette quantomeno un po' di grinta ma è di fatto un altro che gira a vuoto, senza riuscire a lasciare una qualsivoglia traccia di sé.
Rispetto ai compagni ci mette quantomeno un po' di grinta ma è di fatto un altro che gira a vuoto, senza riuscire a lasciare una qualsivoglia traccia di sé.
La marcatura di Calabria lo toglie dalla partita; gli va dato merito che l'unico guizzo della Lazio, con il palo colpito, è il suo. Troppo poco però.
È nettamente quello del centrocampo laziale più in difficoltà di tutti: non ne azzecca mezza, sempre fuori posizione, non trova mai il bandolo della matassa.
Gira a velocità ridottissima e il centrocampo del Bologna se lo mangia in un sol boccone. Mai un guizzo degno di nota.
Entra a frittata già cucinata e servita a tavola, può fare ben poco per ribaltare la situazione e nel dubbio non fa neppure quel poco.
Entra a frittata già cucinata e servita a tavola, può fare ben poco per ribaltare la situazione e nel dubbio non fa neppure quel poco.
Non fa in tempo ad entrare in campo che la Lazio ne prende due in un minuto, ritrovandosi di fatto a non avere molte possibilità di incidere. Sparisce di fatto insieme ai compagni.
Abbandonato spesso a sé stesso in balia della coppia Beukema-Lucumì, quei pochi palloni che gli arrivano si perdono nel vuoto cosmico.
Abbandonato spesso a sé stesso in balia della coppia Beukema-Lucumì, quei pochi palloni che gli arrivano si perdono nel vuoto cosmico.
Un po' più attivo rispetto al resto del tridente laziale, tuttavia oltre un paio di accelerazioni non si fa vedere. Esce all'intervallo.
Il suo ingresso in campo non ha la minima consistenza, se non quando nel finale recupera il pallone in area creando un mezzo pericolo.
Perde lo scontro diretto come peggio non potrebbe: squadra spenta, incapace di reagire, senza nerbo, costantemente alla mercé dell'avversario.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.