Dopo un errore in disimpegno in avvio di gara, diventa protagonista con interventi di livello altissimo. Ipnotizza Krstovic dal dischetto, risponde bene alla punizione di Ramadani, è miracoloso in uscita su Sansone. Non può nulla sulla deviazione beffarda che vale il gol del Lecce.
Dopo un errore in disimpegno in avvio di gara, diventa protagonista con interventi di livello altissimo. Ipnotizza Krstovic dal dischetto, risponde bene alla punizione di Ramadani, è miracoloso in uscita su Sansone. Non può nulla sulla deviazione beffarda che vale il gol del Lecce.
Entra nella ripresa, mettendo in campo la solita grinta al servizio della squadra. Impegna Gallo e non si risparmia quando c'è da combattere: può essere utile anche a gara in corso.
Colpevole sul gol del Lecce con un doppio errore: prima sbaglia in disimpegno, poi si lascia anticipare da Gendrey con troppa facilità. Regala anche una punizione dal limite da posizione pericolosa, mentre nell'area avversaria sbaglia un gol da ottima posizione. Un paio di buone chiusure non lo salvano dall'insufficienza.
Protagonista in negativo nella prima frazione, abbatte Almqvist in area, causando il calcio di rigore poi fallito da Krstovic, mentre al 31' la sua deviazione sul tiro del montenegrino beffa Martinez. Meglio nella ripresa, prima impegna Falcone al 47', poi colpisce una traversa e sugli sviluppi segna Ekuban. Gli errori del primo tempo però sono troppo gravi.
Protagonista in negativo nella prima frazione, abbatte Almqvist in area, causando il calcio di rigore poi fallito da Krstovic, mentre al 31' la sua deviazione sul tiro del montenegrino beffa Martinez. Meglio nella ripresa, prima impegna Falcone al 47', poi colpisce una traversa e sugli sviluppi segna Ekuban. Gli errori del primo tempo però sono troppo gravi.
Il migliore nella difesa genoana, sbaglia poco e interviene sempre in modo pulito ed efficace. Maggiore sofferenza nella prima frazione, mentre nella ripresa gestisce con tranquillità tutte le situazioni più problematiche.
Dopo pochi minuti è costretto a rimediare a un errore di Martinez. Soffre contro l'intraprendenza di Gendrey e Almqvist, ma in un modo o in un altro riesce sempre a cavarsela.
Dopo pochi minuti è costretto a rimediare a un errore di Martinez. Soffre contro l'intraprendenza di Gendrey e Almqvist, ma in un modo o in un altro riesce sempre a cavarsela.
Braccetto di destra o esterno, il risultato non cambia granché: poco incisivo nelle due fasi, spesso in ritardo nelle chiusure. Si fa beffare da Sansone al 51', per sua fortuna rimedia Martinez.
La sua presenza è importante a livello emotivo, meno per quanto riguarda l'aspetto calcistico vero e proprio: troppo lento, fatica a stare dietro le ripartenze del Lecce e sbaglia troppi appoggi per arrivare a una valutazione soddisfacente.
Primo tempo senza infamia e senza lode, prova a rendersi utile con il suo dinamismo e farsi vedere anche nell'area offensiva. Gli riesce solo in parte.
Gilardino gli affida la regia della squadra, l'ucraino va a intermittenza; nel primo tempo è poco efficace, mentre scende in campo con un'altra grinta nella ripresa. Al 47' colpisce il palo con un tiro leggermente deviato.
Non la sua miglior partita, soprattutto nella prima frazione. Con l'ingresso di Ekuban ha maggiore spazio e può scatenare la sua velocità; colpisce la traversa su calcio di punizione, vorrebbe il gol, ma il pallone non varca la linea.
Non la sua miglior partita, soprattutto nella prima frazione. Con l'ingresso di Ekuban ha maggiore spazio e può scatenare la sua velocità; colpisce la traversa su calcio di punizione, vorrebbe il gol, ma il pallone non varca la linea.
Con il suo ingresso il Genoa comincia a rendersi pericoloso. Il gol è straordinario, va a suggellare un'azione che lui stesso aveva iniziato: la sua acrobazia vale 3 punti ed entra nella classifica delle reti più belle della stagione.
Con il suo ingresso il Genoa comincia a rendersi pericoloso. Il gol è straordinario, va a suggellare un'azione che lui stesso aveva iniziato: la sua acrobazia vale 3 punti ed entra nella classifica delle reti più belle della stagione.
Quasi 70' in cui non combina praticamente nulla, se non un tiro non particolarmente insidioso al 10'. Ma gli basta poco per accendersi e risultare decisivo: prima il colpo di testa a ribadire in rete la punizione di Gudmundsson, poi l'assist per Ekuban, che vale il 2-1.
Quasi 70' in cui non combina praticamente nulla, se non un tiro non particolarmente insidioso al 10'. Ma gli basta poco per accendersi e risultare decisivo: prima il colpo di testa a ribadire in rete la punizione di Gudmundsson, poi l'assist per Ekuban, che vale il 2-1.
Ribalta la gara nel secondo tempo dopo una prima frazione non ineccepibile. Ma il suo Genoa sa soffrire e aspettare il momento giusto per colpire, le mosse dell'allenatore testimoniano una buona capacità di leggere la partita e di motivare la squadra.
Dopo una prima frazione nel complesso tranquilla, è costretto agli straordinari nella ripresa. Reattivo sulla conclusione ravvicinata di Vasquez al 47', tocca la punizione di Gudmundsson, mandandola a sbattere sulla traversa, ma non può nulla sul tap-in di Retegui. Straordinario al 74' su Ekuban da distanza ravvicinata.
Nella prima frazione si limita a presidiare la sua zona, senza mai affondare. Potrebbe anche bastare, se non fosse che nella ripresa si perde Retegui al momento della sponda per Ekuban.
Innesca azioni pericolose con i suoi lanci millimetrici, controlla Retegui con bravura nel primo tempo. In sofferenza nella ripresa, come tutto il Lecce, sbanda sui gol del Genoa.
Innesca azioni pericolose con i suoi lanci millimetrici, controlla Retegui con bravura nel primo tempo. In sofferenza nella ripresa, come tutto il Lecce, sbanda sui gol del Genoa.
Dopo un primo tempo di sostanza, crolla nella seconda frazione sia fisicamente sia mentalmente. Spesso in ritardo, non riesce a chiudere sull'affondo di Vasquez in occasione del raddoppio dei padroni di casa.
Mette in difficoltà il Genoa con le sue accelerazioni. Bellissimo inserimento in occasione del gol, serve a Krstovic l'assist dopo aver anticipato Bani. Meno intraprendente nella ripresa.
Mette in difficoltà il Genoa con le sue accelerazioni. Bellissimo inserimento in occasione del gol, serve a Krstovic l'assist dopo aver anticipato Bani. Meno intraprendente nella ripresa.
Tra i migliori del Lecce, tocchi interessanti per i compagni e buon dinamismo. Quando esce lui si spegne la luce tra i salentini.
Non entra con la testa giusta. Rallenta l'azione, porta troppo il pallone e in chiusura è spesso in ritardo: guarda Ekuban colpire senza fare nulla per fermarlo.
Non entra con la testa giusta. Rallenta l'azione, porta troppo il pallone e in chiusura è spesso in ritardo: guarda Ekuban colpire senza fare nulla per fermarlo.
Come molti suoi compagni, cala nettamente nella ripresa, lasciando ampi spazi agli attacchi del Genoa. Potrebbe saltare per contendere il pallone a Ekuban, invece si limita a guardare l'acrobazia dell'avversario.
Come molti suoi compagni, cala nettamente nella ripresa, lasciando ampi spazi agli attacchi del Genoa. Potrebbe saltare per contendere il pallone a Ekuban, invece si limita a guardare l'acrobazia dell'avversario.
Ci mette un po' a innescarsi, ma quando lo fa sono dolori per il Genoa: difficile fermarlo se va in progressione. Ha la palla giusta per il raddoppio, ma sfiora soltanto il palo da ottima posizione.
Ci mette un po' a innescarsi, ma quando lo fa sono dolori per il Genoa: difficile fermarlo se va in progressione. Ha la palla giusta per il raddoppio, ma sfiora soltanto il palo da ottima posizione.
Vivace, ma al momento giusto non riesce a essere decisivo. Mette in difficoltà Vogliacco e gli va via al 51', ma non riesce a superare Martinez.
Vivace, ma al momento giusto non riesce a essere decisivo. Mette in difficoltà Vogliacco e gli va via al 51', ma non riesce a superare Martinez.
Il suo ingresso in campo non sortisce gli effetti sperati. Tocca pochi palloni contro una difesa del Genoa attenta, lui non fa molto per cambiare le sorti del match.
Entra al posto di Sansone, prova con la sua freschezza a mettere in difficoltà la catena di destra del Genoa. Qualche spunto, pochi spazi per colpire.
Una spina nel fianco del Genoa nel primo tempo, si rivela immarcabile per Vasquez e Spence. Procura il calcio di rigore e un calcio di punizione dal limite, va vicino al gol al 37', ma la sua conclusione è murata. Meno brillante nella ripresa.
Una spina nel fianco del Genoa nel primo tempo, si rivela immarcabile per Vasquez e Spence. Procura il calcio di rigore e un calcio di punizione dal limite, va vicino al gol al 37', ma la sua conclusione è murata. Meno brillante nella ripresa.
Si fa ipnotizzare da Martinez, fallendo un calcio di rigore al 18'. Sembra l'ennesima partita stregata, invece la fortuna torna ad assisterlo, visto che il suo tiro deviato da Vasquez si insacca per il gol dell'1-0. Combatte su tutti i palloni e sembra in ripresa rispetto alle ultime gare.
Pregustava la vittoria esterna, che non è arrivata: dopo un primo tempo in cui il Lecce era andato meritatamente in vantaggio, non è stato in grado di adattarsi ai cambiamenti tattici messi in campo da Gilardino.