Dopo un errore in disimpegno in avvio di gara, diventa protagonista con interventi di livello altissimo. Ipnotizza Krstovic dal dischetto, risponde bene alla punizione di Ramadani, è miracoloso in uscita su Sansone. Non può nulla sulla deviazione beffarda che vale il gol del Lecce.
Pagelle Genoa 22° giornata Genoa - Lecce 2-1
Entra nella ripresa, mettendo in campo la solita grinta al servizio della squadra. Impegna Gallo e non si risparmia quando c'è da combattere: può essere utile anche a gara in corso.
Entra nella ripresa, mettendo in campo la solita grinta al servizio della squadra. Impegna Gallo e non si risparmia quando c'è da combattere: può essere utile anche a gara in corso.
Entra nella ripresa, mettendo in campo la solita grinta al servizio della squadra. Impegna Gallo e non si risparmia quando c'è da combattere: può essere utile anche a gara in corso.
Colpevole sul gol del Lecce con un doppio errore: prima sbaglia in disimpegno, poi si lascia anticipare da Gendrey con troppa facilità. Regala anche una punizione dal limite da posizione pericolosa, mentre nell'area avversaria sbaglia un gol da ottima posizione. Un paio di buone chiusure non lo salvano dall'insufficienza.
Colpevole sul gol del Lecce con un doppio errore: prima sbaglia in disimpegno, poi si lascia anticipare da Gendrey con troppa facilità. Regala anche una punizione dal limite da posizione pericolosa, mentre nell'area avversaria sbaglia un gol da ottima posizione. Un paio di buone chiusure non lo salvano dall'insufficienza.
Protagonista in negativo nella prima frazione, abbatte Almqvist in area, causando il calcio di rigore poi fallito da Krstovic, mentre al 31' la sua deviazione sul tiro del montenegrino beffa Martinez. Meglio nella ripresa, prima impegna Falcone al 47', poi colpisce una traversa e sugli sviluppi segna Ekuban. Gli errori del primo tempo però sono troppo gravi.
Il migliore nella difesa genoana, sbaglia poco e interviene sempre in modo pulito ed efficace. Maggiore sofferenza nella prima frazione, mentre nella ripresa gestisce con tranquillità tutte le situazioni più problematiche.
Il migliore nella difesa genoana, sbaglia poco e interviene sempre in modo pulito ed efficace. Maggiore sofferenza nella prima frazione, mentre nella ripresa gestisce con tranquillità tutte le situazioni più problematiche.
Il migliore nella difesa genoana, sbaglia poco e interviene sempre in modo pulito ed efficace. Maggiore sofferenza nella prima frazione, mentre nella ripresa gestisce con tranquillità tutte le situazioni più problematiche.
Dopo pochi minuti è costretto a rimediare a un errore di Martinez. Soffre contro l'intraprendenza di Gendrey e Almqvist, ma in un modo o in un altro riesce sempre a cavarsela.
Braccetto di destra o esterno, il risultato non cambia granché: poco incisivo nelle due fasi, spesso in ritardo nelle chiusure. Si fa beffare da Sansone al 51', per sua fortuna rimedia Martinez.
La sua presenza è importante a livello emotivo, meno per quanto riguarda l'aspetto calcistico vero e proprio: troppo lento, fatica a stare dietro le ripartenze del Lecce e sbaglia troppi appoggi per arrivare a una valutazione soddisfacente.
Primo tempo senza infamia e senza lode, prova a rendersi utile con il suo dinamismo e farsi vedere anche nell'area offensiva. Gli riesce solo in parte.
Gilardino gli affida la regia della squadra, l'ucraino va a intermittenza; nel primo tempo è poco efficace, mentre scende in campo con un'altra grinta nella ripresa. Al 47' colpisce il palo con un tiro leggermente deviato.
Non la sua miglior partita, soprattutto nella prima frazione. Con l'ingresso di Ekuban ha maggiore spazio e può scatenare la sua velocità; colpisce la traversa su calcio di punizione, vorrebbe il gol, ma il pallone non varca la linea.
Non la sua miglior partita, soprattutto nella prima frazione. Con l'ingresso di Ekuban ha maggiore spazio e può scatenare la sua velocità; colpisce la traversa su calcio di punizione, vorrebbe il gol, ma il pallone non varca la linea.
Non la sua miglior partita, soprattutto nella prima frazione. Con l'ingresso di Ekuban ha maggiore spazio e può scatenare la sua velocità; colpisce la traversa su calcio di punizione, vorrebbe il gol, ma il pallone non varca la linea.
Con il suo ingresso il Genoa comincia a rendersi pericoloso. Il gol è straordinario, va a suggellare un'azione che lui stesso aveva iniziato: la sua acrobazia vale 3 punti ed entra nella classifica delle reti più belle della stagione.
Quasi 70' in cui non combina praticamente nulla, se non un tiro non particolarmente insidioso al 10'. Ma gli basta poco per accendersi e risultare decisivo: prima il colpo di testa a ribadire in rete la punizione di Gudmundsson, poi l'assist per Ekuban, che vale il 2-1.
Ribalta la gara nel secondo tempo dopo una prima frazione non ineccepibile. Ma il suo Genoa sa soffrire e aspettare il momento giusto per colpire, le mosse dell'allenatore testimoniano una buona capacità di leggere la partita e di motivare la squadra.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
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