Sul tiro di Payero non sembra brillare per reattività ma comunque la sufficienza la porta a casa anche con un buon lavoro con i piedi.
Disputa un discreto primo tempo ma nella ripresa commette l'ingenuità di prendersi due gialli ravvicinati, anche se il secondo magari è generoso.
Disputa un discreto primo tempo ma nella ripresa commette l'ingenuità di prendersi due gialli ravvicinati, anche se il secondo magari è generoso.
Dietro alla lunga non soffre il "mismatch" con Thauvin e Sanchez. Davanti con una sponda agevola il gol di Strefezza.
Entra a freddo al posto di Van der Brempt e a inizio ripresa sbaglia in fase di impostazione aprendo la strada al gol di Payero. Elemento fuori dal coro, perdonato dal pubblico per il suo essere bandiera.
Entra a freddo al posto di Van der Brempt e a inizio ripresa sbaglia in fase di impostazione aprendo la strada al gol di Payero. Elemento fuori dal coro, perdonato dal pubblico per il suo essere bandiera.
Entra a freddo al posto di Van der Brempt e a inizio ripresa sbaglia in fase di impostazione aprendo la strada al gol di Payero. Elemento fuori dal coro, perdonato dal pubblico per il suo essere bandiera.
Primo tempo in cui si limita a fare da controllore del traffico, mentre nella ripresa si sporca le mani con buone chiusure.
Si applica in qualche duello rusticano provando a sfondare sulla destra, prima di arrendersi a un problema fisico.
Si applica in qualche duello rusticano provando a sfondare sulla destra, prima di arrendersi a un problema fisico.
L'italo-brasiliano viene buttato nella mischia dopo il rosso a Goldaniga e lui risponde presente, senza strafare ma in maniera efficace.
Imbuca per Diao sul gol del vantaggio e poi si trova sul destro la palla del raddoppio. Mezzo voto in meno per l'atteggiamento pigro sull'errore di Iovine che apre a Payero la strada del gol che rischia di riaccendere l'Udinese.
Imbuca per Diao sul gol del vantaggio e poi si trova sul destro la palla del raddoppio. Mezzo voto in meno per l'atteggiamento pigro sull'errore di Iovine che apre a Payero la strada del gol che rischia di riaccendere l'Udinese.
Ottimo esordio dal primo minuto per il centrocampista ex Lione. Prima chiama Sava a una gran parata e poi con un velo geniale spiana la strada al gol di Strefezza. Cala fisicamente nella ripresa ma sarà senza dubbio il nuovo padrone del centrocampo a Como.
Si mette al servizio della qualità tecnica di Caqueret. Cerca di aprire il fronte anche se non ci riesce con regolarità.
Bravo a rifinire alla perfezione l'azione del Como per il poker di Nico Paz.
Nel primo tempo sembra tra i meno ispirati lì davanti per il Como, ma nella ripresa, quando cala la tenuta fisica dei friulani, devasta la difesa bianconera propiziando il terzo e il quarto gol dei suoi.
Dopo l'entrata pericolosa di Gigot e il pericolo scampato torna in campo. Segna il gol del 4-1 che è la ciliegina sulla torta di un buon rientro in campo con le solite giocate mai banali.
Ancora titolare e ancora un gol, il secondo consecutivo, con un destro potente. Ma al di là di questo il ragazzo arrivato dal Betis è una pepita preziosa che fa salire la squadra e fa sempre la giocata giusta, facendo andare fuori giri il reparto arretrato friulano. Bene anche nel finale con Nico Paz. Un gran colpo della dirigenza del Como.
Lascia il palcoscenico ai talenti dietro di lui, che spaccano in due la partita. Lui si limita a dare qualche sponda e a tenere alta la linea, con Bijol che gli "ruba" una rete papabile.
Con i giovani che ha fortemente voluto e qualche "ragazzo" più stagionato ha alzato il livello della squadra. Vittoria meritata.
Due interventi da campione su Caqueret e Diao, ma poi si arrende al Como che arremba. Non bene sulla palla di Fadera che porta all'autogol di Bijol.
La sua partita inizia male con lo scivolone che apre al gol di Diao, ma non continua meglio con tante scelte sbagliate davanti.
Inizia bene, ma non benissimo dimostrando non il suo consueto livello di sicurezza. Il finale di partita è sportivamente drammatico con l'autogol che chiude il match e il giallo su Diao.
Anche lui non sembra convinto di poterla ribaltare. Nel complesso fa comunque qualcosina meglio di Kamara.
Anche lui non sembra convinto di poterla ribaltare. Nel complesso fa comunque qualcosina meglio di Kamara.
Due o tre passi indietro rispetto a sabato scorso quando di fronte aveva De Ketelaere. Nel secondo tempo Fadera lo manda sempre fuori giri.
E' il migliore dei tre dietro dell'Udinese ma con il clima post-rosso a Goldaniga pesa troppo l'ingenuità nel commettere il secondo fallo che gli costa la gita negli spogliatoi.
Tra i pochi a salvarsi nella partita dell'Udinese. Sfiora il gol nel primo tempo e cerca sempre di provare la verticalizzazione giusta. Anche lui perde mezzo voto nel bruttissimo finale della squadra bianconera.
E' il migliore dei suoi al di là degli episodi, che comunque lo premiano. Suo il gol che prova a rivitalizzare l'Udinese e anche la giocata che porta al rosso di Goldaniga.
E' il migliore dei suoi al di là degli episodi, che comunque lo premiano. Suo il gol che prova a rivitalizzare l'Udinese e anche la giocata che porta al rosso di Goldaniga.
Con i terribili trottolini che si ritrova intorno va fuori giri ed esce colpevolmente troppo presto dalla contesa.
Con i terribili trottolini che si ritrova intorno va fuori giri ed esce colpevolmente troppo presto dalla contesa.
Runjaic prova a piazzarlo sulla destra, dove palesa tutte le sue difficoltà, soprattutto nella fase difensiva, con Fadera che lo svernicia spesso.
Runjaic prova a piazzarlo sulla destra, dove palesa tutte le sue difficoltà, soprattutto nella fase difensiva, con Fadera che lo svernicia spesso.
Runjaic prova a piazzarlo sulla destra, dove palesa tutte le sue difficoltà, soprattutto nella fase difensiva, con Fadera che lo svernicia spesso.
Cerca di non far rimpiangere Ehizibue e nel complesso ci riesce, anche se avrebbe potuto fare meglio a tu per tu con Butez. Resta però tra i più propositivi fino al cambio.
Ingresso non indimenticabile per il francese, che sbaglia qualche appoggio e soprattutto rientra in maniera troppo lenta sul gol di Nico Paz.
Qualche sprazzo interessante in mezzo a tanto grigiore nella sua prestazione. Anche il capitano è costretto ad ammainare la bandiera.
Qualche sprazzo interessante in mezzo a tanto grigiore nella sua prestazione. Anche il capitano è costretto ad ammainare la bandiera.
Qualche sprazzo interessante in mezzo a tanto grigiore nella sua prestazione. Anche il capitano è costretto ad ammainare la bandiera.
Non si sa se per una motivazione fisica o tattica, ma non riesce nemmeno lontanamente a ripetere la prestazione vista contro l'Atalanta. E la sua partita dura 45 minuti.
Partenza di grinta con un paio di duelli vinti, ma poi si ritrova isolato davanti e si spegne presto.
Le scelte, anche forti, non lo ripagano, né nella formazione iniziale che nei cambi. E ora domenica arriva la Roma.