Serata assolutamente da dimenticare per l'estremo difensore del Genoa protagonista in negativo nelle due reti blucerchiate. Lento a tuffarsi in occasione del colpo di testa di Gabbiadini, ma ancora peggio quanto combinato nell'azione dello 0-2 il tiro di Candreva è potente ed angolato, ma il suo intervento è tutt'altro che irreprensibile e di fatto regala il possesso a Caputo a pochi centimetri dalla linea di porta.
- Gabbiadini 7’
- Caputo 49’
- Vanheusden aut 67’
- Destro 78’
Serata assolutamente da dimenticare per l'estremo difensore del Genoa protagonista in negativo nelle due reti blucerchiate. Lento a tuffarsi in occasione del colpo di testa di Gabbiadini, ma ancora peggio quanto combinato nell'azione dello 0-2 il tiro di Candreva è potente ed angolato, ma il suo intervento è tutt'altro che irreprensibile e di fatto regala il possesso a Caputo a pochi centimetri dalla linea di porta.
L'esperto difensore del Genoa ha enormi responsabilità sulla prima rete messa a segno dalla Sampdoria. Perde completamente la marcatura su Gabbiadini lasciando all'attaccante avversario tutto il tempo di prendere la mira per insaccare di testa all'angolino.
Il Genoa prova ad affidarsi alle sue qualità balistiche nel gioco da fermo, ritrovandosi con una serie di cross pochi pericolosi su cui la difesa della Sampdoria ha gioco facile per intervenire.
Il giovane difensore genoano parte bene, dimostrando di aver accumulato l'esperienza giusta per affrontare una partita come il derby. Nella ripresa però macchia la sua prestazione con una situazione in cui anche la sfortuna ci mette lo zampino: sua la deviazione che spiazza Sirigu sul tiro di Gabbiadini.
Recuperato in extremis il capitano del Genoa non appare in serata, in difficoltà in fase difensiva non riesce ad incidere neanche in quella offensiva, anzi prova ad inventarsi un tiro pretenzioso che si perde lontanissimo dalla porta difesa da Audero.
Recuperato in extremis il capitano del Genoa non appare in serata, in difficoltà in fase difensiva non riesce ad incidere neanche in quella offensiva, anzi prova ad inventarsi un tiro pretenzioso che si perde lontanissimo dalla porta difesa da Audero.
Mandato in campo nella ripresa per un Masiello che sembrava sentire i morsi della stanchezza, il difensore centrale messicano non sfigura ed anzi va vicinissimo al gol con un colpo di testa che si va ad infrangere sul palo dopo una doppia deviazione avversaria.
Il giocatore più continuo di tutta la truppa rossoblu. Attacca con grande facilità la metà campo avversaria costringendo spesso l'esterno difensivo avversario ad interventi importanti per evitare guai peggiori. Suo il cross della rete di Destro che vale come gol della bandiera genoana.
Dovrebbe essere il centro nevralgico del gioco rossoblu, invece si fa ingabbiare fin troppo facilmente dai giocatori avversari risultando avulso dal gioco praticamente per tutta la partita.
Un colpo al volto rischia di escluderlo dal gioco dopo pochissimi secondi dal fischio d'inizio, invece il centrocampista ex Juventus non si arrende e dimostra di essere un vero combattente resistendo fino all'ultimo minuto nonostante un occhio preoccupantemente gonfio.
Un colpo al volto rischia di escluderlo dal gioco dopo pochissimi secondi dal fischio d'inizio, invece il centrocampista ex Juventus non si arrende e dimostra di essere un vero combattente resistendo fino all'ultimo minuto nonostante un occhio preoccupantemente gonfio.
Mandato in campo al posto di un Hernani deludente il giovane centrocampista mette in campo tutta la sua fisicità per aumentare la pressione sui portatori di palla avversari.
L'ex Parma viene mandato in campo per colmare la lacuna lasciata dall'infortunio di Rovella, ma la differenza tra i due si fa notare in tutta la sua evidenza. Il brasiliano sembra un lontano parente di quello visto fino alla scorsa stagione, impreciso e sciupone come ad esempio quando si trova tra i piedi l'occasione per pareggiare il risultato ad inizio della ripresa.
Nel primo tempo non riesce mai ad accendersi, complice anche una serie di servizi non adatti alle sue qualità. Nella ripresa trova due spunti importanti prima sfiorando il gol con una magia all'interno dell'area avversaria e poi tentando un assist che Destro non riesce a sfruttare.
Entra quando la partita sembra ormai compromessa, mettendoci comunque tutta la grinta che fa parte del suo carattere. Prima sbaglia malamente un buon servizio di Pandev, poi si riscatta prontamente sul cross di Cambiaso liberandosi con astuzia di Colley per segnare la rete dell'1-3.
Entra quando la partita sembra ormai compromessa, mettendoci comunque tutta la grinta che fa parte del suo carattere. Prima sbaglia malamente un buon servizio di Pandev, poi si riscatta prontamente sul cross di Cambiaso liberandosi con astuzia di Colley per segnare la rete dell'1-3.
Il ghanese viene mandato in campo nella speranza che la sua velocità possa mettere in difficoltà la ben più fisica difesa della Sampdoria. Il risultato però è stato tutt'altro che soddisfacente con Yoshida che è riuscito a bloccare il numero 20 rossoblu senza troppa fatica.
La sua squadra si sveglia decisamente troppo tardi, le scelte iniziali si rivelano sbagliate con una coppia offensiva che sembra troppo leggera per poter impensierire la monolitica difesa sampdoriana.
La sua squadra si sveglia decisamente troppo tardi, le scelte iniziali si rivelano sbagliate con una coppia offensiva che sembra troppo leggera per poter impensierire la monolitica difesa sampdoriana.
Il portiere della Sampdoria vive una serata relativamente tranquilla, il Genoa tira in porta solamente due volte, riuscendo a trafiggerlo in un'occasione senza però che lui abbia particolari responsabilità.
L'esterno blucerchiato è in serata decisamente positiva. Attento in fase difensiva nonostante si trovi davanti l'elemento più pimpante dell'intero Genoa, propositivo anche in quella offensiva accompagnando con buona continuità la costruzione e garantendo a Candreva un appoggio sicuro per evitare di trovarsi due contro uno.
Nel primo tempo è di gran lunga il migliore del reparto difensivo blucerchiato, nella ripresa soffre un po' troppo la pressione degli avversari fino a commettere l'errore di posizionamento che permette a Destro di segnare la rete del definitivo 1-3.
Entra per rilevare l'ammonito Thorsby, si schiera a protezione della propria area risultando però particolarmente nervoso nel finale riuscendo a farsi ammonire.
L'esterno della Sampdoria è un motorino instancabile che corre costantemente sulla propria corsia di competenza. Oltre alle grandi doti aerobiche questa sera ha messo in mostra anche dei netti miglioramenti dal punto di vista difensivo.
L'esterno della Sampdoria è un motorino instancabile che corre costantemente sulla propria corsia di competenza. Oltre alle grandi doti aerobiche questa sera ha messo in mostra anche dei netti miglioramenti dal punto di vista difensivo.
Il difensore centrale della Sampdoria bada poco alla forma e molto alla sostanza, risultando sempre accorto nella fase difensiva annullando piuttosto facilmente gli attaccanti avversari.
Mandato in campo per aumentare la fisicità della retroguardia sampdoriana, si mette a protezione dei propri sedici metri aiutando la squadra a resistere al forcing finale degli avversari.
L'esterno della Sampdoria si dimostra sempre più un elemento centrale del progetto di D'Aversa. Nel derby contro il Genoa fornisce l'assist per il momentaneo 0-1 e propizia la rete di Caputo con una conclusione che costringe Sirigu ad un intervento errato.
L'esterno della Sampdoria si dimostra sempre più un elemento centrale del progetto di D'Aversa. Nel derby contro il Genoa fornisce l'assist per il momentaneo 0-1 e propizia la rete di Caputo con una conclusione che costringe Sirigu ad un intervento errato.
Entra per creare maggiore densità in mezzo al campo, nel finale potrebbe mettere la ciliegina sulla torta doriana, ma dopo aver percorso molti metri palla al piede non ha la lucidità necessaria per chiudere con il gol la propria iniziativa personale.
Entra per creare maggiore densità in mezzo al campo, nel finale potrebbe mettere la ciliegina sulla torta doriana, ma dopo aver percorso molti metri palla al piede non ha la lucidità necessaria per chiudere con il gol la propria iniziativa personale.
Leader silenzioso della squadra, anche questa sera si dimostra elemento di spessore governando con grande piglio il centrocampo blucerchiato. Chiude il match con una grande percentuale di contrasti e duelli vinti.
Leader silenzioso della squadra, anche questa sera si dimostra elemento di spessore governando con grande piglio il centrocampo blucerchiato. Chiude il match con una grande percentuale di contrasti e duelli vinti.
Partita di grande sostanza per il centrocampista blucerchiato che si fa vedere molto spesso alle spalle degli attaccanti. Si dimostra un giocatore di una grande intelligenza con il velo che porta alla conclusione di Gabbiadini prima che la deviazione di Vanheusden la trasformi nella terza rete blucerchiata.
In una partita molto combattuta come il derby di Genoa un giocatore con la sua fisicità dovrebbe fare la differenza, invece ad eccezione di un colpo di testa appare piuttosto timido e più attento alla fase di non possesso che a quella di costruzione.
Serata da incorniciare per l'attaccante blucerchiato. Sblocca la partita dopo appena sette minuti di gioco con un colpo di testa preciso che batte Sirigu. Si sbatte e lotta contro la difesa del Genoa propiziando anche la terza rete del Doria con un conclusione che diventa letale dopo la deviazione di Vanheusden.
I bomber di razza si vedono in partite come questa sera. Dopo un primo tempo in ombra sfrutta la prima occasione buona per mettere alle spalle di Sirigu il pallone sfruttando nel miglior modo possibile l'errore del portiere avversario.
Dopo un avvio di stagione da incubo nella partita di questa sera la Sampdoria sembra essersi completamente ripresa. La squadra è combattiva e non si fa abbattere quando il Genoa va vicino al gol, anzi ribatte colpo su colpo trovando una vittoria che sa di rinascita.