Alla fine del match la Juventus chiude con solamente tre tiri nello specchio della sua porta, ma la sensazione è che se non fosse stato per la sfortunata deviazione di Gaspar il portiere del Lecce non avrebbe subito gol.
Splendido il duello con Conceicao, l'esterno del Lecce non si fa impressionare dall'altissima frequenza di passo del portoghese e anzi, quando può, si fa vedere anche nella metà campo juventina.
Splendido il duello con Conceicao, l'esterno del Lecce non si fa impressionare dall'altissima frequenza di passo del portoghese e anzi, quando può, si fa vedere anche nella metà campo juventina.
Non spinge moltissimo nella metà campo della Juventus, ma in difesa si rivela un osso molto duro per Yildiz.
Non spinge moltissimo nella metà campo della Juventus, ma in difesa si rivela un osso molto duro per Yildiz.
Nel primo tempo rischia clamorosamente compiendo un grave errore in fase di costruzione, ma per sua fortuna Conceicao conclude sul palo. Nella ripresa appare molto più sicuro e chiude con maggiore efficacia in mezzo al campo.
Nel primo tempo è uno dei giocatori che soffre maggiormente la verve di Cambiaso, finendo spesso con l'essere costretto ad inseguire l'esterno juventino. Nella ripresa cambia totalmente registro e diventa decisamente più efficace in fase offensiva con diversi spunti interessanti ed una grande generosità.
Nel primo tempo è uno dei giocatori che soffre maggiormente la verve di Cambiaso, finendo spesso con l'essere costretto ad inseguire l'esterno juventino. Nella ripresa cambia totalmente registro e diventa decisamente più efficace in fase offensiva con diversi spunti interessanti ed una grande generosità.
Nel primo tempo riesce a controllare piuttosto serenamente gli attacchi della Juventus e soprattutto a sfruttare bene le incertezze di Weah. Nella ripresa però si macchia di un clamoroso errore deviando la conclusione di Cambiaso rendendo la traiettoria della sfera imparabile per Falcone.
Nonostante l'ammonizione ricevuta molto presto non cambia il suo modo di giocare, rivelandosi un ostacolo decisamente ostico da superare per i centrocampisti della Juventus.
Nonostante l'ammonizione ricevuta molto presto non cambia il suo modo di giocare, rivelandosi un ostacolo decisamente ostico da superare per i centrocampisti della Juventus.
Più quantità che qualità in mezzo al campo. Spesso fa ad alzare la pressione su Kalulu per sporcare le prime linee di passaggio juventine. Nella ripresa riesce ad anticipare Gatti e ad involarsi verso la porta di Perin, ma quando entra in area ci mette una frazione di troppo a decidere cosa fare permettendo a Locatelli di recuperare.
Più quantità che qualità in mezzo al campo. Spesso fa ad alzare la pressione su Kalulu per sporcare le prime linee di passaggio juventine. Nella ripresa riesce ad anticipare Gatti e ad involarsi verso la porta di Perin, ma quando entra in area ci mette una frazione di troppo a decidere cosa fare permettendo a Locatelli di recuperare.
Non molto appariscente, ma riesce a guidare il centrocampo del Lecce con grande sicurezza. Abile soprattutto in fase di non possesso quando dimostra una grande intelligenza tattica che lo porta a sporcare diverse linee di passaggio juventine.
Giampaolo lo manda in campo nella ripresa per aumentare la pressione offensiva nella metà campo della Juventus. Il numero 77 si rende utile, soprattutto andando a pressare i primi portatori di palla bianconeri.
Nel primo tempo è il migliore del reparto offensivo del Lecce. Prova a sfruttare le indecisioni di un arrugginito Danilo per creare qualche azione pericolosa, ma si fa apprezzare che per l'abnegazione in fase di non possesso. Nella ripresa, forse un po' stanco, sparisce dal match.
Nel primo tempo è il migliore del reparto offensivo del Lecce. Prova a sfruttare le indecisioni di un arrugginito Danilo per creare qualche azione pericolosa, ma si fa apprezzare che per l'abnegazione in fase di non possesso. Nella ripresa, forse un po' stanco, sparisce dal match.
Il suo ingresso dalla panchina è ancora una volta importantissimo per la causa giallorossa. L'ex Milan si fa trovare al posto giusto al momento giusto per insaccare da due passi il gol del definitivo 1-1, regalando al Lecce un punticino che sembrava sempre più lontano.
Quando i suoi compagni di squadra non sanno cosa fare gli lanciano letteralmente addosso il pallone. Il centravanti giallorosso mette a disposizione tutta la propria fisicità e generosità dando vita ad un gran duello con Gatti. Nel finale mette la firma sulla partita fornendo a Rebic l'assist per il definitivo 1-1.
I suoi non partono benissimo e vedono la Juventus prendere il palo prima con Thuram e poi con Conceicao, ma nonostante questo la sua squadra non smette mai di lottare e anzi dopo il gol subito si riversa nella metà campo juventina trovando, alla fine, un meritato pareggio.
Nel primo tempo non viene mai chiamato in causa. Nella ripresa il Lecce alza decisamente il baricentro costringendolo più volte all'intervento. Per sua sfortuna la sua parata più bella viene "annullata" per un fuorigioco. Incolpevole sul gol di Rebic in pieno recupero.
Schierato inizialmente nel suo vecchio ruolo di esterno destro dimostra di essere ancora fuori forma. Quando Thiago Motta lo sposta in mezzo il brasiliano è costretto a ricorrere alle maniere forti per fermare Krstovic, finendo inevitabilmente con l'essere ammonito.
Ormai baluardo imprescindibile per la difesa bianconera. L'ex Milan non vacilla neppure una volta né di fronte alla fisicità di Krstovic, né alla velocità di Dorgu.
Ormai baluardo imprescindibile per la difesa bianconera. L'ex Milan non vacilla neppure una volta né di fronte alla fisicità di Krstovic, né alla velocità di Dorgu.
Partita da montagne russe per l'esterno juventino. Prima sblocca il match con un pizzico di fortuna grazie alla deviazione di Gaspar, poi si rende protagonista in negativo perdendo il pallone da cui nasce l'azione che porta all'1-1.
Mette grande fisicità nel duello con Krstovic vincendolo facilmente nel primo tempo. Cala drasticamente nella ripresa, anche per un po' di stanchezza, rischiando clamorosamente quando cerca l'anticipo a centrocampo su Rafia.
Mette grande fisicità nel duello con Krstovic vincendolo facilmente nel primo tempo. Cala drasticamente nella ripresa, anche per un po' di stanchezza, rischiando clamorosamente quando cerca l'anticipo a centrocampo su Rafia.
Vista la situazione di emergenza Thiago Motta lo manda in campo nella ripresa per far rifiatare un po' Gatti. Purtroppo per il giovane esterno questa non sarà una serata da ricordare, visto che è lui che si perde completamente Rebic nell'azione che porta al definitivo 1-1.
Continua la stagione di grande crescita del regista bianconero. Contro il Lecce si è reso protagonista soprattutto nella ripresa quando rincorre per metà campo Rafia, arrivando a chiuderlo in calcio d'angolo dopo l'errore di Gatti sull'anticipo.
Continua la stagione di grande crescita del regista bianconero. Contro il Lecce si è reso protagonista soprattutto nella ripresa quando rincorre per metà campo Rafia, arrivando a chiuderlo in calcio d'angolo dopo l'errore di Gatti sull'anticipo.
Da lui la Juventus si aspetta grande qualità, soprattutto in fase di costruzione. Invece questa sera il suo ingresso è stato piuttosto negativo, con diversi errori in fase di costruzione e qualche rischio di troppo a ridosso della propria area di rigore.
Poco partecipe allo sviluppo della manovra bianconera, non è un attaccante e si vede soprattutto quando viene cercato con passaggi filtranti. Appena torna nel suo ruolo di esterno riesce subito a saltare il proprio marcatore diretto, ma ormai è troppo tardi per incidere sulla partita.
Poco dopo il quinto minuto avrebbe un'opportunità clamorosa per sbloccare le sorti del match. Invece si fa cogliere completamente impreparato dal cross velenoso di Yildiz finendo con il cogliere il palo a porta praticamente sguarnita.
Sembra fisicamente in crescita rispetto alle ultime uscite. Nel primo tempo non si vede tantissimo, ma nella ripresa lo si vede sempre più spesso abbassarsi quasi sulla linea dei difensori pur di toccare qualche pallone. Ha il merito di duettare con Cambiaso nell'azione del momentaneo 1-0 juventino.
Solita partita elettrica, ma questa sera si trova davanti un avversario di grande gamba come Gallo. Il portoghese riesce comunque a creare diverse situazioni pericolose, creando in più di un'occasione superiorità numerica sul proprio lato.
Solita partita elettrica, ma questa sera si trova davanti un avversario di grande gamba come Gallo. Il portoghese riesce comunque a creare diverse situazioni pericolose, creando in più di un'occasione superiorità numerica sul proprio lato.
Solita partita elettrica, ma questa sera si trova davanti un avversario di grande gamba come Gallo. Il portoghese riesce comunque a creare diverse situazioni pericolose, creando in più di un'occasione superiorità numerica sul proprio lato.
Una fiammata iniziale che porta al clamoroso gol divorato da Thuram e nel complesso un primo tempo positivo. Nella ripresa sparisce un po' dal gioco e anche quando riesce a toccare il pallone sembra un po' troppo prevedibile, favorendo l'attenta difesa del Lecce.
Una fiammata iniziale che porta al clamoroso gol divorato da Thuram e nel complesso un primo tempo positivo. Nella ripresa sparisce un po' dal gioco e anche quando riesce a toccare il pallone sembra un po' troppo prevedibile, favorendo l'attenta difesa del Lecce.
Una fiammata iniziale che porta al clamoroso gol divorato da Thuram e nel complesso un primo tempo positivo. Nella ripresa sparisce un po' dal gioco e anche quando riesce a toccare il pallone sembra un po' troppo prevedibile, favorendo l'attenta difesa del Lecce.
Thiago Motta lo manda in campo nella ripresa per far rifiatare Yildiz e provare a sparigliare le carte. Il numero 51 bianconero prova a mettersi in proprio entrando palla al piede nell'area di rigore leccese e calciando in porta, ignorando i compagni liberi sul lato opposto del campo.
Thiago Motta lo manda in campo nella ripresa per far rifiatare Yildiz e provare a sparigliare le carte. Il numero 51 bianconero prova a mettersi in proprio entrando palla al piede nell'area di rigore leccese e calciando in porta, ignorando i compagni liberi sul lato opposto del campo.
Qualche giorno fa aveva detto che non avrebbe pescato i giovani, ma l'ennesimo infortunio lo ha costretto a smentirsi rapidamente. Nonostante il fortunoso gol del vantaggio i suoi palesano una grande stanchezza e nel finale vengono raggiunti da un Lecce davvero mai domo.