Dopo la sconfitta subita in rimonta sul campo dell'Inter, l'Hellas Verona torna a vincere e lo fa in casa contro una Fiorentina molto deludente. In entrambe le frazioni di gioco i gialloblu conducono il gioco e si rendono più pericolosi degli avversari. Da segnalare in avvio di partita l'infortunio di German Pezzella, sospetta frattura dello zigomo, che potrebbe ternerlo lontano dal terreno di gioco per le prossime sfide. A decidere la gara ci pensa Di Carmine nella ripresa con un destro che vale una vittoria molto meritata.
PRIMO TEMPO - Pronti, via e German Pezzella è costretto a dare forfait: il difensore argentino viene messo ko e al suo posto entra Ceccherini. I ritmi sono molto bassi con i padroni di casa che difendono molto bene e non lasciano spazio alla fantasia di Ribery che in un paio di occasioni cerca di servire un Vlahovic abbastanza spento rispetto all'ultima apparizione a Cagliari. Nel complesso meglio l'Hellas Verona che arriva al tiro per ben dieci volte (da inizio stagione mai aveva concluso verso la porta così tanto nella prima frazione di gioco) e chiama a due super parate Dragowski: prima sventa una grande conclusione dalla distanza di Verre al 15°, poi salva il risultato a tu per tu con Faraoni al 38°.
SECONDO TEMPO - Nessun cambio in avvio di ripresa con la Fiorentina che però cresce e alza il ritmo con il passare dei minuti. Montella al 66° cerca di spronare i suoi mandando in campo Lirola al posto di Venuti per essere più offensivo ma la mossa non ha effetti: sulla ripartenza successiva dell'Hellas Verona, Faraoni trova spazio sulla destra e mette al centro, velo di Verre e Di Carmine tutto solo può battere Dragowski. Nel finale i viola non riescono mai ad essere pericolosi mentre i veronesi sfiorano più volte il raddoppio. Termina 1-0 per i gialloblu: il primo gol in Serie A per Di Carmine vale oro.
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