Spesso le variabili che intervengono nell’assegnazione dei voti non dipendono solamente dalle capacità di ogni calciatore. In una singola partita possono incidere anche la forza della squadra avversaria o dei giocatori che si ritrovano a giocare nella propria zona di campo, o ancora la debolezza dei propri compagni che espone a situazioni complicate da risolvere i difensori e i centrocampisti e non fornisce adeguati palloni alle punte. Nel tentativo di provare ad eliminare più variabili possibili per confrontare chi sta andando meglio e chi peggio in questa stagione, proviamo a mettere a confronto fra loro due difensori centrali di ogni squadra (scelti sulla base di quelli che più degli altri sono stati fino a questo momento schierati titolari in termini di minuti giocati). Avremo così un confronto fra 20 coppie di difensori: maggiore sarà la differenza all’interno delle “sfida in famiglia” più potremo concludere che il migliore dei due sta compiendo un'ottima stagione mentre l’altro potrebbe rendere molto di più e sta quindi deludendo più delle performance complessive della sua squadra.

Nella tabella trovate il nome della squadra, il migliore fra i due difensori con la sua media voto attuale (calcolata sulla base dei voti dati di Fantacalcio.it), il peggiore con la sua media voto attuale e la differenza fra le due medie. 

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La differenza maggiore fra due compagni di squadra la troviamo al Milan, dove Pavlovic (seppur poco utilizzato, solo un minuto in più del terzo centrale Gabbia) ha la miglior media voto dei difensori centrali considerati in tabella (6,5) di ben 0,75 voti maggiore di quella di Tomori. In altri due top club troviamo distanze superiori al mezzo punto e sono la Lazio, dove Gila ha una media voto di 6,1 mentre Romagnoli si ferma a 5,5, e l'Inter con l'ottimo 6,43 di Bastoni non replicato dal non sufficiente 5,86 di Acerbi

In altre tre squadre che partecipano alla Champions League troviamo differenze attorno allo 0,4. Nel Bologna, pur se entrambi insufficienti, Beukema con il suo 5,94 batte Lucumì con 5,5. Nel Napoli Buongiorno, che è uno dei due giocatori che condividino con Pavlovic il miglior voto della tabella con 6,5, batte di 0,44 voti Rrahmani. Nell'Atalanta Kolasinac supera Djimsiti con una media voto di 5,75 contro 5,36. 

A metà classifica la coppia della Roma, con Mancini che batte Ndicka per 6,38 a 6,12. Nelle ultime posizioni invece i centrali della Juventus con lo sfortunato Bremer, out per infortunio per tutta la stagione, che raggiunge anche lui il 6,5 superando di otto centesimi di voto Gatti.

Con una differenza inferiore a quella della Juventus troviamo solo il Monza, dove Pablo Marì batte Izzo 5,88 a 5,81 e soprattutto il Cagliari dove ci sono solo sei centesimi di voto fra il 6,06 di Luperto e il 6 di Mina