GESTIONE DEI TURNI DI CAMPIONATO RINVIATI
Capita nel corso di una stagione che alcune partite possano essere soggette ad anticipi o posticipi per esigenze di calendario, ragioni di ordine pubblico o per impedimenti meteo. Tutte le partite che si svolgono nel lasso di tempo intercorrente tra la fine del turno precedente e l’inizio del successivo rispetto a quello in corso di svolgimento fanno regolarmente parte di un turno di gioco e i voti dei calciatori saranno normalmente presi in considerazione per le fasi di calcolo. Quando invece si è fuori da questo range range è vostra facoltà scegliere se attendere il recupero (o, al contrario, includere l’anticipo) o utilizzare il 6 politico per tutti i calciatori coinvolti nelle partite oggetto di spostamento. La scelta nelle nostre leghe avviene direttamente nella pagina di calcolo a fine turno (ma è bene che nei vostri regolamenti definiate prima la gestione di queste situazioni). Nel caso di scelta del 6 politico questo viene assegnato a tutti i componenti della rosa, potenziali riserve, infortunati e squalificati inclusi. Nel caso utilizziate i modificatori verrà preso in considerazione il 6 come fosse un voto normale a tutti gli effetti. Non di rado la tempistica di un rinvio va ad incrociarsi con una sessione di mercato. Può quindi capitare che un calciatore si ritrovi a giocare un recupero della giornata X con la sua nuova squadra, sebbene la sua vecchia squadra al turno X abbia già giocato. Che succede in questi casi al fantacalcio? Se il calciatore è già sceso in campo con la vecchia squadra nel turno X (prendendo un voto oppure un sv) rimane valida la sua prima prestazione e quella eventuale del recupero viene considerata inesistente. Se nella prima occasione non ha messo piede in campo (ininfluente la sua eventuale presenza in panchina), allora sarà ritenuta valida la prestazione del recupero. Il senso ovviamente è che nessun calciatore può avere due diversi voti legati al medesimo turno di gioco.