La Lazio dilaga a Firenze e agguanta il terzo posto in classifica nella partita valida per la 9.a giornata di Serie A. Due gol per tempo per i biancocelesti, che calano il poker con i gol di Vecino, Zaccagni, Luis Alberto e Immobile. Una traversa per parte, di Mandragora e lo stesso Immobile.
Fiorentina - Lazio 0-4, cronaca del primo tempo
Italiano conferma la fiducia a Jovic e rilancia Dodò, Bonaventura e Ikoné. Sarri perde Cataldi e lo rimpiazza con Marcos Antonio. La Fiorentina sprinta subito bene ma Provedel tiene bene, prima con un po' di fortuna sul sinistro di Jovic, con Marusic che lo salva dal tap-in di Ikoné, e poi sullo stesso ex Lilla, distendendosi all'angolino. E' la Lazio però a passare alla prima azione, con Vecino che di testa segna il classico gol dell'ex sfruttando il cross di Zaccagni e la marcatura blanda di Amrabat e Jovic. La Fiorentina fa confusione e la Lazio vola in alcuni frangenti, trovando il raddoppio al 25'. Lo realizza Zaccagni con una carezza di testa al bel pallone servito da Milinkovic-Savic (Dodò tiene in gioco l'ex Verona). Gli ospiti guadagnano fiducia e vanno vicini al tris, ma Vecino calcia debolmente dopo il tacco smarcante di Immobile. I Viola caricano allora a testa bassa ma con poca lucidità. Proprio al termine del tempo, Mandragora coglie la traversa con deviazione di Patric e poi Provedel si supera sul colpo di testa di Martinez Quarta.
Fiorentina - Lazio 0-4, cronaca del secondo tempo
La ripresa inizia con Nico Gonzalez al posto di Ikoné, e l'argentino ha subito due occasioni, su cui non risulta impeccabile. L'approccio della Fiorentina è furioso ma la Lazio tiene botta e punge in ripartenza con il solito Zaccagni, ma anche con Immobile che fa tremare la traversa di Terracciano su sponda illuminante di Milinkovic-Savic di testa. Italiano, dopo l'ennesimo errore, richiama Amrabat in panchina per Barak; Sarri risponde con Luis Alberto per Marcos Antonio, con Vecino a fare il regista. Nel momento di apnea, i Viola hanno un'ottima chance, ma sempre Jovic si dimostra poco graffiante e di testa manda alto. La Lazio resta sempre pericolosa in ripartenza, con Luis Alberto che ruba palla a Quarta e impegna Terracciano. Sull'altro versante Biraghi ci prova con il mancino, ma colpisce fuori. La Lazio è famelica e non lascia nemmeno le briciole ai padroni di casa e la chiude al minuto 86; Pedro tiene vivo un bel pallone, serve Immobile che a sua volta libera il destro di Luis Alberto. Tris e pratica chiusa, anzi no, perché c'è tempo anche per Immobile che sfrutta il tacco di SMS per calare il poker. Gol 188 in A, al nono posto all-time insieme a Signori, Del Piero e Gilardino. Notte fonda per la Fiorentina e Lazio champagne che acciuffa Udinese e Milan al terzo posto.