Non solo campionato, Champions League e Coppa Italia. L'Inter si prepara a prendere parte anche al Mondiale per Club che inizierà a giugno. Della nuova competizione organizzata dalla Fifa ha parlato Simone Inzaghi, intervenuto ai microfoni di Dazn.

Inter, le parole di Inzaghi

"La mia crescita? L'ho vissuta molto bene, questi quattro anni sono stati molto impegnativi ma sono contento che la squadra sia cresciuta giorno dopo giorno: ho la fortuna di avere giocatori molto professionali che seguono sempre me e lo staff. Siamo partiti in un determinato modo vincendo titoli nazionali, poi è arrivata la finale di Istanbul, che è stato un grandissimo motivo d'orgoglio in cui potevamo ottenere di più ma eravamo di fronte al City.

Poi è arrivata la Seconda Stella e vogliamo proseguire dando grande soddisfazione al club e alla gente. Io ho avuto la fortuna di fare tante volte la Champions da giocatore: sono arrivato ai quarti di finale, è una grandissima manifestazione vista in tutto il mondo. Il Mondiale per Club non l'ho potuto fare da giocatore ma lo farò da allenatore e quindi c'è una grandissima emozione in me".

Il Mondiale per Club

"Senz'altro è una grandissima emozione far parte del Mondiale per club, sarà una piccola Olimpiade del calcio: c'è un grandissimo orgoglio da parte nostra. Non è stato semplice arrivarci per questo percorso che abbiamo fatto negli anni in Champions, cercheremo di arrivarci al meglio. Sono 32 squadre e 5 continenti diversi, sarà qualcosa di nuovo per tutti: sapevamo di questa competizione ad inizio stagione, abbiamo fatto in modo di fare una preparazione più approfondita per arrivare all'appuntamento pronti per portare il nome dell'Inter in giro per il mondo.

Sarà un'avventura nuova, sappiamo dove giocheremo: avremo una partita a Los Angeles e poi due a Seattle. Saranno partite belle contro avversari importanti, il River l'ho incontrato solo in amichevole da giocatore con la Lazio e feci anche gol, le altre due non le ho mai incontrate: sarà una grande emozione. Il River è una squadra importante, l'allenatore è molto preparato e hanno giocatori forti: hanno anche Colidio, un ragazzo che ha fatto una preparazione qui con me. Sarà tosta. Ci saranno tanti tifosi messicani, ma sono sicuro che ci saranno anche i nostri e si faranno sentire".