La sosta per le Nazionali ha coinvolto un gran numero di protagonisti della Serie A Enilive, con diverse squadre che hanno salutato numerosi giocatori: il Milan ha fatto registrare il numero più alto con 15 convocati, mentre Monza e Parma hanno visto partire “soli” quattro tesserati. Tra exploit individuali, reti decisive e novità extracampo, ecco 9 spunti emersi in queste settimane internazionali, sottolineati da Lega Serie A.

Con Mateo Retegui ai box per infortunio, il peso del reparto offensivo dell’Italia di Spalletti è ricaduto sulle spalle di Moise Kean e l’attaccante viola ha risposto con una prestazione sontuosa a Dortmund. Con la doppietta alla Germania è salito a quota 7 goal con la maglia azzurra, tre in stagione (in sole 9 presenze) dopo quello ad Israele realizzato a settembre. Sommando anche i gol con la Fiorentina, Kean ha raggiunto quota 23 reti stagionali tra club e Nazionale, la sua miglior annata in carriera.

Insieme a lui, Giacomo Raspadori ha lasciato il segno confermando il grande momento di forma, con un assist e un gol nella gara di ritorno in Germania, portando a 8 il proprio bottino totale con l’Italia, secondo centro in stagione dopo quello con la Francia a settembre

Tra i tedeschi, da segnalare l’esordio assoluto per il difensore dell’Inter Yann Bisseck, impiegato per 13 minuti nel 3-3 di Dortmund.

Mike Maignan protagonista tra i pali della Francia nei quarti di Nations League. All’andata, in Croazia, ha respinto un rigore di Kramarić con una grande giocata di riflesso. Nella gara di ritorno, ha parato due tiri dagli undici metri durante la lotteria finale: prima a Baturina, poi a Stanišić, regalando ai Bleus l’accesso alle semifinali. Per il rossonero quello di Spalato è solo il secondo rigore parato con la maglia della Nazionale maggiore, mentre con il Milan il bilancio è di 4 parate su 22 tentativi, incluso quello in stagione su Kean al Franchi.  

Romelu Lukaku si conferma trascinatore del Belgio. Dopo il gol nella gara d’andata dei playoff di Nations League contro l’Ucraina, il centravanti del Napoli ha firmato una doppietta al ritorno con una prestazione di altissimo livello, suggellata da una spettacolare sforbiciata su assist di De Bruyne.
Il miglior marcatore nella storia dei “Diavoli Rossi” con 88 reti in 122 presenze, è giunto a quota 399 gol in carriera considerando tutte le competizioni e ora, tornato in Italia, va a caccia del 400° sigillo personale. Di buon auspicio per i tifosi del Napoli è stato il discorso motivazionale che Big Rom ha regalato alle telecamere, incitando i compagni a tornare nei club di appartenenza con l’ambizione di alzare trofei e sviluppare una mentalità vincente.

Ancora a bersaglio Tijjani Reijnders che nell’andata dei quarti di Nations League contro la Spagna ha timbrato il cartellino con un gran gol da fuori. È il 16° centro stagionale tra club e Nazionale per il centrocampista del Milan: 9 in Serie A Enilive, 3 in Champions League, 1 in Coppa Italia Frecciarossa e 3 con l’Olanda. L’asso rossonero ha saputo trovato la via della rete in ogni modo e con entrambi i piedi, mostrando un rendimento sotto porta in netta crescita rispetto alla scorsa stagione, chiusa con 5 gol complessivi.

Tanti volti noti della Serie A Enilive nella doppia sfida tra Serbia e Austria. All’andata tra i serbi è arrivata la prima gioia in nazionale per Lazar Samardzic che ha sbloccato il match con una perla all’incrocio; al ritorno, reti di Vlahovic (su assist di Jović) e dell’ex Torino e Napoli Maksimović. In campo anche il granata Lukić e il milanista Pavlović.

Tra gli austriaci, Gregoritsch è andato a segno su assist di Arnautovic, l’attaccante dell’Inter di origini serbe e punto di riferimento della Nazionale biancorossa.

Storico trionfo per il Messico, che conquista per la prima volta la CONCACAF Nations League. Mattatore assoluto Raúl Jiménez, autore di due doppiette tra semifinale (contro il Canada) e finale (contro Panama). Protagonisti del successo tricolor anche Vasquez (Genoa), impiegato sia nella difesa a tre che in quella a quattro, e Gimenez (Milan), utilizzato come ala destra in semifinale e come seconda punta in finale. Delusione, invece, per gli USA, che cercavano conferme in vista del prossimo mondiale di casa: Pulisic, Musah, Weah e McKennie si fermano in semifinale contro Panama, battuti da un gol allo scadere.