La Champions League ritorna, così come ritornano le analisi di chi il palco europeo l'ha calcato in diverse occasioni. Lo spagnolo Rafa Benitez conosce bene la Champions e conosce bene le italiane che ne prendono parte.

Champions League, intervista a Benitez

Intervenuto ai taccuini de La Gazzetta dello Sport, ha fatto il punto sul momento di Milan ed Inter. Di seguito uno stralcio della sua intervista:

Sul Milan

"Lo 0-0 con la Juventus ha ribadito problemi che sembravano superati dopo la straordinaria vittoria di Madrid. II Milan non riesce a darsi una continuità di risultati, vive di sbalzi che non fanno bene all'ambiente, si perde in errori o in amnesie, come invece è capitato sabato. Ma la Champions può fargli bene, è potenzialmente la sua medicina. Ha un calendario che non può dirsi facile, non lo è mai a certi livelli, ma neanche impossibile. Ha lo Slovan prima, poi Stella Rossa e Girona a San Siro, infine la trasferta a Zagabria. Senza voler semplificare, se ritrova Leao e un equilibrio che sparisce e poi ricompare, è nella condizione ideale per fare dodici punti. Fonseca non avrà Morata, ma l'organico può sopperire. E con l'en plein, non è improbabile pensare di rientrare tra le prime otto: il distacco di tre punti sta in una partita. Si può fare".

Sull'Inter

"Vince in scioltezza in campionato, però il Lipsia è un'insidia, nonostante le tre sconfitte nelle ultime quattro partite. Delle tedesche non bisogna mai fidarsi, lo sa benissimo Inzaghi, che ha l'opportunità di mettersi in condizione di ulteriore vantaggio. Gli attaccanti stanno benissimo, come dimostrato a Verona, e anche i sostituti dei titolari hanno dato risposte convincenti: all'orizzonte ci sono altre sfide delicate, non è possibile allentare per un attimo e i campioni d'Italia lo sanno, perché Inzaghi non tradisce mai e sa tenere altissima l'attenzione".