Al termine del pareggio casalingo contro la Salernitana, l'allenatore del Cagliari Walter Mazzarri ha analizzato la partita, con i due punti persi al novantesimo per il gol di Bonazzoli.
Cagliari, le parole di Mazzarri
Doccia fredda all'ultimo minuto dei tempi regolamentari per il Cagliari di Walter Mazzarri, che vede svanire due punti preziosi sul tiro di Bonazzoli. Arriva un pareggio che forse non serve a nessuno, e che lascia tanto amaro in bocca alla formazione sarda. Ecco le parole di Walter Mazzarri ai microfoni di Sky Sport.
"E' difficile metabolizzare questo risultato perché abbiamo fatto una grande prestazione. Il vero peccato è che non riusciamo a chiudere le partite. Avremo fatto 15 tiri mentre loro uno ed è difficile analizzare partite così. Sarà la paura, ma ogni volta nel bene e nel male facciamo tutto noi; a livello mentale qualcosa di negativo ci scatta, e non so perché avviene. Domani lo chiederò direttamente ai ragazzi, perché non voglio che ci fermiamo e buttiamo via punti".
Sulle distrazioni
"Ci costano tanto e ormai ogni volta alla prima distrazione prendiamo gol. Va detto che però abbiamo anche sbagliato l'atteggiamento nel finale. Quando andiamo in vantaggio dobbiamo essere più cattivi e non ritirarci indietro. Oggi mi aspettavo di tutto tranne che di finire con un pareggio. Ho anche messo tre attaccanti per chiuderla, ma non è stato sufficiente".
Sui giocatori
"La partita contro il Venezia e questa si assomigliano tanto, e i ragazzi in entrambe le occasioni hanno fatto cose inspiegabili, soprattutto nell'atteggiamento. Non sono contento e ne parlerò con i ragazzi domani, perché da solo non riesco a darmi una spiegazione. Di sicuro la classifica ci condiziona e ci blocca".
Sulle scelte
"Guardo gli allenamenti, anche se ne abbiamo fatti pochi, e scelgo chi si allena meglio, come Bellanova, Grassi. Non guardo se sono giovani, esperti o altro. Mi preoccupa avere il braccino corto, e non chi mando in campo. Non capisco perché solo col Sassuolo abbiamo fatto una partita come dovevamo".