Dalla passata stagione a quella attuale, da Antonio Conte ai tifosi, al tema stadio: intervenuto ai microfoni di Radio CrC, Aurelio De Laurentiis è un fiume in piena. Il presidente del Napoli ha definito se stesso il deus ex machina del club, nel bene e nel male, e ha avuto parole dolcissime per il suo tecnico e per Giovanni Manna. Di seguito le parole di De Laurentiis.

Le parole di De Laurentiis

Le parole di De Laurentiis: “Mi è doveroso iniziare con un confronto di questo 2024, che si divide in due sezioni: i primi ed i secondi sei mesi che si stanno per concludere. Dopo 14 anni di successi, unica squadra sempre in Europa, c’è stato un blocco, la prendo filosoficamente e positivamente. Mi prendo tutte le responsabilità degli errori, non voglio accusare nessun altro: io sono il deus ex machina, io sono l’imprenditore puro che investe il proprio denaro e quindi è giusto che io mi prenda tutte le responsabilità nei confronti dei nostri straordinari milioni di tifosi”.

De Laurentiis: "Io sono il deus ex machina del Napoli. Stadio? Presto saprete" (Getty Images)
De Laurentiis: "Io sono il deus ex machina del Napoli. Stadio? Presto saprete" (Getty Images)

Su Conte

Su Conte: “Ho trovato nell’uomo Antonio Conte una persona che mi ha dato una mano capendo che io ho bisogno di ristrutturare. Avevo molti calciatori dello scudetto, ma avevamo bisogno di instaurare con loro e con i nuovi un’aria nuova, da grande competizione. Ringrazio Antonio Conte e tutto il suo staff. Non ci dimentichiamo che i calciatori sono uomini, e in quanto tali vanno rispettati, ma anche ragazzi, e che quindi vanno indirizzati. Devo ringraziare anche Giovanni Manna, che mi sta dando la sua disponibilità. Finalmente ho un giovane vicino, che sta dando il meglio di se stesso al fianco di una persona abbastanza esigente come il sottoscritto. Devo fare gli auguri anche a Di Lorenzo e a tutto lo spogliatoio, oltre che al nostro reparto sportivo”.

Sui tifosi

Sui tifosi: “Mi restano coloro che sono il vero nerbo del Napoli, i veri committenti, quelli per cui tutti noi lavoriamo, ovvero i tifosi. Milioni in Italia e in tutto il mondo. A loro va un mio grande ringraziamento. Noi siamo forti, possono dire quello che vogliono, ma noi napoletani abbiamo una marcia in più. Chi si loda si imbroda, ma io in questo non ho paura di imbrodarmi, sono convintissimo. Vengo da una famiglia di napoletani che sono stati l’eccellenza nel mondo internazionale del cinema e so cosa vuol dire essere forti e napoletani“.

Sullo stadio

Sullo stadio: “Per lo stadio saprete tutto a tempo debito. Quando tornerò farò una conferenza stampa con Umberto Chiariello soltanto ed unicamente sullo stadio. Per il momento faccio anche gli auguri anche al primo cittadino di Napoli Gaetano Manfredi ed al presidente della Regione, Vincenzo De Luca”.