Un altro +3, un gol che ha permesso al Torino di pareggiare col Verona una gara tutt'altro che semplice. Simone Zaza non ha certamente ottenuto il bottino di marcature che avrebbe pensato e voluto quando è sbarcato in maglia granata, ma qualche segnale positivo c'è e, seppur in maniera altalenante, comincia a intravedersi. A gennaio, però, le cose sarebbero potute andare diversamente, con l'Inter di Antonio Conte che lo cercava per rinforzare il proprio attacco.
L'Inter ha cercato Simone Zaza
Al termine della partita contro gli scaligeri, Zaza ha infatti svelato questo retroscena di mercato che lo riguarda, perfetto 'sliding doors' di un campionato e (forse) di una carriera che invece ha preso un'altra direzione: "Sono il primo ad essere consapevole del fatto che ho trascorso due anni al di sotto delle mie possibilità: non sono presuntuoso, ma penso di poter fare meglio. Sono arrivato con grande voglia, con la consapevolezza di ritrovarmi in una grande squadra. Pensavo di giocare e di fare bene, invece mi hanno messo fuori e non ho saputo reagire. E la colpa è mia. Quest'anno è successo il contrario, e mi prendo tutte le mie responsabilità, ho giocato tante partite al di sotto del mio livello. Ma adesso bisogna pensare solo alla salvezza. Conte mi voleva all'Inter a gennaio? So che c'era la possibilità, ma si è sempre parlato di diverse squadre in ogni sessione di mercato. A gennaio ho voluto restare. Per convincere gli scettici? Sicuramente quella è l'intenzione, qui sto bene. Normale che vorrei giocare di più. Non devo dimostrare nulla a nessuno, solo a me stesso, ai miei compagni e all'allenatore".
Fantacalcio, i numeri di Zaza
E in effetti quest'anno i numeri di Simone Zaza al Fantacalcio non sono particolarmente appetibili: appena 5 gol in 21 presenze su 35, fanta-media del 6.35 che di certo non si addice a un attaccante che aveva sulle proprie spalle delle aspettative sicuramente molto superiori. Riuscirà a fare meglio nel prossimo campionato, ammesso che sia confermato al Torino? Ai fantallenatori che decideranno di puntare (o meglio, di scommettere) su di lui l'ardua sentenza.