Vigilia di derby per la Lazio e Maurizio Sarri parla in conferenza stampa dell'incrocio con la Roma e con José Mourinho, dopo il messaggio del portoghese nel postpartita di Europa League.

Roma-Lazio e Mourinho: parla Sarri

“Il derby è il derby, non c’è alcun retropensiero. È una partita a sé. Va presa come evento unico, non bisogna pensare alla classifica e al resto. Le squadre saranno al massimo, con le motivazioni più alte. A volte è meglio essere inconsapevoli, ma è chiaro che più sei in un posto e più diventi consapevole dell’importanza di alcune cose. So quanto i tifosi ci tengano. Mourinho? Non ho alcuna rivalità con lui. Domani giocano Lazio contro Roma, non dobbiamo sentirci più importanti delle squadre. Ci ho parlato un paio di volte, mi ha fatto una buona impressione come uomo. La battuta sul fumo? È arrivato tardi. Ho smesso di fumare da diversi giorni, poi magari ricomincio”.

Il ballottaggio Hysaj-Lazzari e i fischi ad Acerbi

"Hysaj e Lazzari? Dobbiamo capire la strategia che adotteremo. Se sparare tutto subito faremo una scelta, altrimenti ne faremo un'altra. L'atteggiamento della Roma è difficile da prevedere, credo che entrambe le squadre non faranno calcoli, come all’andata. Negli ultimi mesi la squadra è stata più continua, voglio sperare che sia un percorso in essere e non qualcosa di occasionale. Il recupero di Acerbi? Faccio fatica a capire la polemica nei suoi confronti. Un gesto non può inclinare la considerazione nei confronti di un ragazzo che per anni si è comportato in maniera esemplare. Sta dando tutto, in allenamento e in partita. Spero che i tifosi lo capiranno: sostenere Acerbi significa aiutare anche la squadra, cosa che hanno sempre fatto”.