Un 2-2 che lascia ancora aperta una porticina sulla prossima Conference League, ma che non cura un Napoli ormai avviato alla rifondazione. Gli azzurri non vanno oltre il pareggio contro la Fiorentina e ringraziano la magia di Kvara per il punto raccolto al Franchi. Ai microfoni di DAZN, Francesco Calzona ha commentato così la gara dei suoi.

Fiorentina-Napoli, le parole di Calzona

Di seguito, uno stralcio delle parole del tecnico azzurro:

La partita

“Oggi mi fa male poco perché la squadra ha fatto la prestazione contro una squadra forte. La squadra mi è piaciuta nei primi 30’, poi ci siamo disuniti e nel secondo tempo abbiamo alzato il baricentro e creato tanto. Abbiamo fatto una buona partita, il nostro problema è che siamo condannati a vincere questo non aiuta, ma andiamo avanti”.

I problemi difensivi

"Abbiamo preso gol su punizione dopo un disimpegno errato perché non abbiamo dato soluzioni a Mazzocchi, questo può capitare. La Fiorentina ha fatto due gol su tre occasioni, questo ci condanna sempre ma prendiamoci la buona prestazione. All’intervallo ho detto che ci siamo abbassati troppo.

Dovevamo rialzarci e lo abbiamo fatto, ho detto che non era possibile fare una prestazione di livello ed essere in svantaggio. La squadra ha recepito, ma abbiamo questi limiti. Poi oggi i ragazzi sono stati ordinati ed alti ad inizio gara e per tutto il secondo tempo. I risultati vengono solo se fai prestazioni di livello, su questo oggi sono soddisfatto”. 

Cosa salvare da questa stagione

"A questo ci deve pensare la società, avranno le loro strategie per il prossimo anno e sapranno cosa fare per ridare vitalità a questa squadra e tornare nelle posizioni che competono al Napoli”.

Su Kvaratskhelia

"Non lo scopro io, è un giocatore importante. È un ragazzo giovane che ha qualità e deve essere aspettato per crescere ancora. Ha margini di miglioramento ed è quasi un campione. Poi quello che ha detto il presidente non lo commento perché sono problemi suoi”.