Tra i punti fermi del Monza e garanzia al Fantacalcio, Matteo Pessina è ospite di Fantacalcio Tv in occasione della puntata di giovedì 17 ottobre.

Matteo è stato con noi in LIVE per promuovere FantaCharity, il torneo fantacalcistico benefico creato da Rise Together Foundation in partnership con Fantacalcio®, e per parlare con noi, ovviamente, del suo rapporto con il Fantacalcio e con il suo Monza.

Le parole di Pessina a Fantacalcio Tv

"Ci siamo allenati stamattina, stiamo facendo il possibile per venir fuori da questo momento e sono convinto che ce la faremo. Dopo la salvezza col Monza andai al Milan e feci il ritiro in prima squadra con grande Sinisa Mihajlovic come allenatore, poi fui girato in prestito. L'anno dopo andai al Como e fu una bella stagione, feci molti gol.

L'anno dopo andai in Serie B allo Spezia, feci solo due gol, il primo in categoria contro la Salernitana. L'anno dopo invece con l'Atalanta ho esordito in Europa League. Il primo gol in Serie A? Arrivai a Verona a fine agosto, dopo tre giorni giochiamo a Lecce. Entrai al 70' con Juric in panchina, facemmo una bella azione io e Zaccagni e trovai il gol vittoria. Fu un anno partito bene e finito meglio a livello calcistico".

Il ritorno a Monza e il rapporto con Galliani

"Galliani è una persona fantastica, quando il Monza è arrivato in Serie A pensarono subito a me. Io sono nato e cresciuto a Monza, Galliani anche è monzese e tifoso del Monza, non esitò un attimo a chiamarmi e a convincere Berlusconi ad acquistarmi. La passione di Galliani è incredibile, io ho giocato per diverse squadre e direttori come lui non esistono per come vive il calcio anche in modo romantico. Quando giochiamo in casa a fine primo tempo va via dallo stadio, si reca al Duomo e poi torna perché vive la partita con grande trasporto.

Essere capitano del Monza è una sensazione difficile da spiegare. Gioco nella squadra che ho sempre seguito, allo stadio ci sono amici e parenti che mi conoscono da sempre, per loro è una gioia vederci giocare in Serie A e ci tengo particolarmente".

Pessina e il Fantacalcio

"So che sono un giocatore ambito, tanti miei amici giocano al Fantacalcio e mi vogliono prendere. L'esultanza? Non lo faccio di proposito, quando sono concentrato tendo ad alzare il sopracciglio, infatti da piccolo mi paragonavano ad Ace Ventura (personaggio di Jim Carrey, ndr). Vincere a Verona e tornare al gol? Lo spero, sono più contento se vinciamo 1-0 e non tocco palla, ma è giusto regalare qualche gioia ai miei fantallenatori.

Rigorista? Non posso dire niente (ride ndr). Potete dormire sogni tranquilli. Chi prendere tra me e Maldini? Giochiamo in due ruoli diversi, Daniel ha più gol di me nelle corde, gioca più vicino alle porte e ha un ottimo tiro. Vi consiglio di prendere lui".

Il FantaCharity

"Sono vicino alla fondazione da sempre, è un tema che mi tocca moltissimo. Possiamo donare oggetti che vanno all'asta a sostegno di una causa molto importante, non posso che mettermi in prima fila per far capire che anche con un piccolo contributo si può migliorare la vita ad alcune persone".