Marco Baroni, allenatore della Lazio, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro l'Hellas Verona, in calendario nella giornata di domani.
Lazio, Baroni in conferenza
Di seguito le sue dichiarazioni:
Sulla squadra
"La squadra ha lavorato bene, hanno lavorato i ragazzi che sono rimasti e abbiamo messo del lavoro importante. Abbiamo reintegrato piano piano i nazionali, anche se qualcuno ha viaggiato molto è sempre gratificante andare in nazionale. Credo che l'entusiasmo di aver partecipato con la nazionale questo dà la possibilità di essere pronti come gli altri. La squadra si è ricompattata negli ultimi giorni ma ha fatto un buon lavoro".
Sul duello Provedel-Mandas
"Non so chi ha tirato fuori questo tema, ma è un non problema. Abbiamo due portieri forti, Provedel è il titolare e gode della fiducia mia e di tutta la squadra. È un professionista di altissimo livello e non ci sono problemi. La fortuna è quella di avere un altro ragazzo giovane e molto bravo come Mandas che ha davanti il futuro, ma io amo sempre specialmente in quel ruolo non mettere in discussione le gerarchie".
Su Castrovilli e la coppia Dia-Castellanos
"Sicuramente in una di queste gare Gaetano va in campo, dopo la gara di domani abbiamo tre trasferte e giocheranno tutti. Per me i cinque cambi sono fondamentali e voglio che incidano per fare la differenza. Devono fare bene e chi entra dopo paradossalmente è più importante di chi parte. Va cambiato il meccanismo di titolari e riserve".
Su Noslin
"A me non piacciono giocatori statici, mi piacciono giocatori che possono svariare e Noslin lo scorso anno ha fatto gol in tutte le posizioni. È chiaro che deve giocare con spensieratezza, ho rivisto la partita col Milan e si sono viste le pressioni su alcuni ragazzi. Dobbiamo crescere tutti insieme, Noslin può giocare in tutti e tre i ruoli dell'attacco e anche sotto la punta, poi durante la settimana i giocatori li muovo perché devono capire come muoversi nelle varie zone del campo".
Su Gila e Gigot
"Gigot è leggermente indietro fisicamente perché lavorava a parte all'Olympique. Non è un problema di condizione, ha personalità ed esperienza e questo non rappresenta un problema. Gila sta benissimo, non bene, devo fare delle riflessioni perché è un giocatore fondamentale per noi e devo valutare come sta dopo questo doppio infortunio. Sta bene ed è pronto".
Su Castellanos
"Contento, era molto felice. È chiaro che il primo giorno dopo il viaggio non ha lavorato, ma per me è una certezza perché ha energia e voglia. In campo si spende e non si risparmia, è un giocatore che voglio in campo tutte le partite".
Su Tavares
"È fondamentale avere un terzino di piede sinistro, deve spingere e arrivare in fondo. Gli esterni alti possono giocare a piede invertito, i terzini invece no. Abbiamo recuperato Luca e mi aspetto una crescita importante, deve essere più convinto e più presente nelle partite. Nuno va in campo perché sta bene, ma sapere che ci sono due sinistri su quella corsia durante tutta la stagione è importante".