Vittoria importantissima per la Fiorentina, che ringrazia Kean per la tripletta e avanza ulteriormente in classifica. In conferenza stampa, Palladino ha commentato così la prestazione dei viola. Questo uno stralcio delle sue parole. 

Fiorentina, le parole di Palladino

"La classifica? Se ci restiamo dipende da noi. Dagli allenamenti, dall'atteggiamento, dall'intensità e dallo spirito che abbiamo sempre. I frutti della domenica arrivano da quanto facciamo in settimana. Il gruppo è competitivo e vuole continuare a stupire e crescere, della classifica non m'importa. Non la guardo. Ora ci riposiamo qualche giorno, tutto meritato, poi ripartiamo. Ci tengo a dedicare la vittoria di oggi a Ikone, ha subito un lutto familiare.

Kean? Non vi nego che lo volevo già a Monza, lo vedevo come un grande attaccante. Ha tutto. Deve continuare a stare così bene fisicamente, i frutti che sta raccogliendo arrivano dal suo lavoro quotidiano. Ed è merito anche della squadra. Oggi hanno tutti attaccato e difeso insieme, la difesa è stata brava nei duelli. Non era semplice, loro giocavano tanto di ripartenza.

Comuzzo? Era strano vederlo non preso in considerazione dalle Nazionali. Finora era in U20, ha saltato lo step della U21. Ha sempre lavorato bene, adesso per lui viene il difficile: gli ho detto che difficoltà avrà, ora ha gli occhi puntati addosso ma deve continuare a lavorare così.

Beltran e Inter Napoli? Starò a casa (ride, ndr). Il ruolo di trequarti comunque mi piace molto e Lucas lo interpreta in maniera perfetta. Se oggi abbiamo vinto è anche merito suo, vede e sente calcio, in quella posizione è straordinario. Non so quanto ancora potrò migliorarlo in quella posizione, ma mi sta piacendo. E ha fatto una fase difensiva incredibile, quasi da centrocampista. Chi fa quella posizione deve darci mano nelle due fasi.

Sottil? Potrei dire tante cose su Riccardo, ma cerco di essere breve. Con lui ho avuto un confronto da uomini nel mio ufficio, circa un mese fa. E da quel momento lui ha proprio svoltato, cambiato il modo di allenarsi e di giocare, ed è cresciuto. Molto. Si è convinto che doveva dare qualcosa in più: io non ho fatto niente, ha fatto tutto lui. E adesso è un altro giocatore, oggi difendeva quasi da difensore. Io credevo e credo nelle sue potenzialità, può fare qualcosa in più sulla fase realizzativa, gli manca qualcosa nell'ultima scelta e nel passaggio. Sono felice che il pubblico oggi l'abbia applaudito.

La sosta calza a pennello? Come stanno Gudmundsson e Cataldi? Gud ha avuto un bell'infortunio, sta recuperando bene. Ricomincia a correre, ci vorrà ancora qualche settimana per riaverlo in gruppo. Non voglio dare tempi ma spero il percorso continui così. Cataldi ha avuto un problema al tallone, leggero, oggi potevamo rischiarlo ma alla ripresa ci sarà".