Paulo Dybala si è infortunato ieri sera contro il Lecce e la situazione, purtroppo per lui e per i suoi fantallenatori, sembrerebbe essere tutt'altro che positiva.

Quest'oggi il giocatore ha effettuato i primi esami ecografici, esami che hanno dato i primi responsi con annessi possibili tempi di recupero. In attesa che la risonanza di domani chiarisca ulteriormente il grado di lesione muscolare al quadricipite femorale, una panoramica di quello che oggi si può dire con certezza e prevedere sull'infortunio di Paulo Dybala.

Roma: le condizioni di Dybala

Come annunciato da Mourinho, Paulo Dybala sta male. I primi accertamenti svolti nelle ultime ore hanno riportato la presenza di una lesione muscolare, ma al momento non si è ancora a conoscenza del grado.

Se fosse di primo grado, si parlerebbe di 25 giorni di stop, nel caso in cui fosse di secondo grado si andrebbe invece incontro ad uno stop di quasi 50 giorni, con il rientro previsto per il 2023 e con il mondiale che a quel punto sarebbe a fortissimo rischio. Solo domani, ad ematoma riassorbito, sarà possibile stabilire con certezza l'entità dell'infortunio di Paulo Dybala e di conseguenza definire i tempi di recupero, che in ogni caso saranno ricompresi quantomeno tra le quattro e le otto settimane. 

In ogni caso, anche nella migliore delle ipotesi, Dybala sarebbe costretto a rinunciare a tutta una serie di partite fondamentali per il cammino della Roma: ad oggi è praticamente impossibile sperare di vederlo in campo per la sfida del 23 ottobre contro il Napoli, qualche speranza la conserva il derby del 6 novembre. Ma se la diagnosi dovesse essere impietosa, Dybala rischierebbe addirittura il Mondiale con la sua Argentina, l'ultima delle notizie che la Joya avrebbe voluto sentire a poco più di un mese da Qatar 2022.